Gianni Rivera torna nel calcio: «Vorrei allenare il Bari. E un giorno il Milan. Mai dire mai...»

«Abbiamo deciso di investire con un gruppo di amici imprenditori»

Gianni Rivera torna nel calcio: «Vorrei allenare il Bari. E un giorno il Milan. Mai dire mai...»
di Luca Uccello
Domenica 18 Giugno 2023, 09:31 - Ultimo agg. 11:05
3 Minuti di Lettura

Gianni Rivera può tornare nel calcio. Può fare anche l'allenatore. Gli piacerebbe. E l'età (ha 80 anni, ndr) non conta. Conta l'esperienza e lui ne ha da vendere come il talento. E poi ha preso il tesserino a Coverciano tre anni fa. E ora finalmente vorrebbe utilizzare. Magari a Bari. Una piazza che ha sognato il ritorno in Serie A. Una piazza che sogna ancora in grande.

E il Golden Boy come racconta alla Gazzetta dello Sport è pronto a fare sul serio: «Con un gruppo di amici imprenditori abbiamo deciso di investire nel calcio, in serie A o B.

A cominciare da Bari. Una ventina di giorni fa ho avuto un contatto telefonico con il sindaco Antonio Decaro, gli abbiamo fatto presente che siamo disponibili ad acquistare la società. L’idea di portare una squadra dalla B alla A mi è sempre piaciuta...».

E il ruolo di Gianni Rivera come detto non è quello di "figurina": «L’allenatore di questa squadra o comunque un ruolo tecnico. È così che penso di essere utile». E non importa se non ha mai allenato: «Penso di sapere come si fa. E l’ho fatto in campo quando giocavo». E avrebbe voluto anche farlo prima a dire il vero. «In effetti ho sbagliato, ma ero diventato vicepresidente del Milan insieme a Felice Colombo e aiutammo Capello a fare il corso per diventare allenatore, potevo farlo insieme a lui ma allora mi sentivo più dirigente. Poi sono entrato in politica per vent’anni...».

Anche se a dire il vero una proposta di allenare l'ha avuta. Da Carlo Tavecchio: «Sei anni fa mi voleva c.t. della Nazionale al posto di Giampiero Ventura dopo la mancata qualificazione al Mondiale di Russia. Ma non avevo il patentino di allenatore e allora qualcuno si oppose…». Oggi è pronto per il Bari, un domani per il Milan: «Mai dire mai...».

© RIPRODUZIONE RISERVATA