Benevento, missione riscatto contro la Reggina: vietato fallire al Granillo

Benevento, missione riscatto contro la Reggina: vietato fallire al Granillo
di Luigi Trusio
Venerdì 28 Novembre 2014, 23:36 - Ultimo agg. 29 Novembre, 09:07
3 Minuti di Lettura
Benevento. Appuntamento con il riscatto.



Questo pomeriggio, alle 17, al «Granillo» di Reggio Calabria (diretta streaming sul portale sportube.tv, fischia Serra di Torino), al Benevento, a digiuno di successi da quindici giorni (come mai era accaduto prima nel campionato in corso), viene chiesta una prova d’orgoglio che possa innescare una reazione sul campo dopo due gare in chiaroscuro, che hanno fruttato la miseria di un punticino.



Purtroppo, ancora una volta, Brini sarà costretto a giocarsela con gli uomini contati, a causa delle contemporanee defezioni di Celjak e Marotta (entrambi squalificati), oltre che dei lungodegenti De Falco e Doninelli, a cui vanno aggiunti Som e Melara che sarebbero in via di guarigione e che dalla prossima settimana dovrebbero riaggregarsi al resto della truppa.



Lasciato a casa Allegretti ritenuto non ancora in condizione di garantire il suo apporto alla causa, non ci sarà neppure Piscitelli: il portiere è clinicamente guarito dall’infortunio occorsogli a Melfi, ma essendo rimasto lontano dai campi di gioco per quasi due mesi, lo staff tecnico ha optato per un reinserimento graduale. In pratica saranno sette i potenziali titolari che marcheranno visita oggi, un record stagionale in fatto di assenze.



Nonostante tutto, Brini può vantare undici pedine di assoluto livello che in più di una circostanza hanno dimostrato di saper essere più forti dell’emergenza e consolarsi con il fatto che la Reggina non se la passa certo meglio, con tre squalificati e altri alle prese con malanni fisici, senza contare la grave crisi finanziaria e di risultati in cui versa il club e lo sciopero della tifoseria amaranto.



Quelli che scenderanno in campo sono in pratica gli stessi che hanno affrontato il Lecce, con la sola eccezione di Mazzeo al posto di Marotta nel ruolo di seconda punta accanto ad Eusepi. Per il resto tutto rimarrà immutato, e ancora una volta sarà Padella a sostituire Celjak sull’out destro della linea di retroguardia, con Pezzi confermato dalla parte opposta. In mezzo a loro agiranno Lucioni e Scognamiglio. In mediana torneranno a giostrare Vitiello ed Agyei, gli unici due centrocampisti rimasti, con Alfageme e Campagnacci esterni. Al seguito dei giallorossi anche una cinquantina di irriducibili supporters.



Intanto, ieri è rimbalzata la notizia che il Benevento avrebbe trovato l’accordo con Gaetano D’Agostino, 31enne ex fantasista e centromediano metodista di Roma, Bari e Udinese (da bianconero fu anche in predicato di passare al Real Madrid), Fiorentina e Siena, attualmente in forza all’Andria, capolista del girone H di serie D. D’Agostino in base al regolamento della Lega Dilettanti, può liberarsi dal club d’appartenenza entro il 3 dicembre. Il Benevento potrebbe tesserare il giocatore solo un mese dopo dalla data della lista di svincolo, presumibilmente ai primi di gennaio. Ma nulla vieterebbe però al calciatore di allenarsi sin da subito con i giallorossi. Bocche cucite in società, anche se voci di corridoio segnalavano ieri sera in città D’Agostino per visionare un appartamento, e addirittura pare che martedì il giocatore sarebbe a Paduli per allenarsi. Se così fosse, sarebbe un vero e proprio colpo da novanta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA