Avellino, D'Ausilio a caccia del terzo squillo

L'attaccante dopo due gol consecutivi si prenota contro il Monterosi

Avellino, D'Ausilio a caccia del terzo squillo
Avellino, D'Ausilio a caccia del terzo squillo
di Titti Festa
Sabato 24 Febbraio 2024, 09:48 - Ultimo agg. 13:20
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Nella vita nulla è scontato: guai a pensarci, guai a convincersi che sia così. Il calcio non fa certo eccezione, la storia di questo sport da sempre racconta di incredibili imprese e sorprendenti cadute. Michele Pazienza ne è perfettamente consapevole: sa che ora è il tempo di concentrarsi solo sui novanta minuti che ha davanti, autolesionistico guardarsi indietro, molto pericoloso pensare che la trasferta di Teramo, contro il Monterosi, sarà uguale a tutte le altre.

Nella testa del mister foggiano i pensieri sono tanti, anche se tutti stanno trovando un loro ordine, stanno prendendo una strada precisa.

La certezza è che non avrà Varela, è stato dimesso da Villa Stuart dopo l'operazione al menisco destro ed ora si valuteranno i tempi di recupero che si aggirano intorno ad un mese.

Niente da fare neanche per Dall'Oglio che sarà disponibile, probabilmente, tra una settimana, proprio come Tito che risente ancora di un fastidio ad un adduttore. I dubbi, che si stanno dileguando per la verità, riguardano il modulo e gli uomini. «Non mi piace parlare di numeri come fate voi giornalisti: preferisco ha sottolineato l'allenatore post derby - soffermarmi sul modo in cui i calciatori interpretano il sistema di gioco, questo conta più di ogni cosa». 

Di certo le risposte positive contro la Casertana le ha avute da tutti, in particolare dai nuovi arrivati, che sono in crescita, allenamento dopo allenamento, partita dopo partita. D'Ausilio è quello che ha avuto l'impatto più forte: gol a Potenza e capacità di cambiare volto alla gara in corso ( 45' minuti in campo), un altro con la Casertana partendo da titolare nel 4-3-3 che Pazienza sembra pronto a riconfermare, anche a rischio di continuare a escludere qualche elemento che fino a poco fa appariva intoccabile, vedi Cionek che nel caso di difesa a quattro si gioca la maglia con il jolly Frascatore, capace di coprire il ruolo di centrale o terzino sinistro a quattro, braccetto sinistro a tre, al fianco di Rigione.

A destra Cancellotti è in vantaggio su Ricciardi che non si esprime al massimo come esterno basso, con Liotti a sinistra o Frascatore se appunto il tecnico volesse rilanciare Cionek dall'inizio.

In mezzo al campo non c'è Palmiero squalificato (in diffida ci sono anche Cancellotti, Armellino, Ricciardi e Rocca ndr) ed allora Armellino potrebbe vestire i panni del play con De Cristofaro e Rocca a supporto, senza dimenticare che in panchina c'è l'alternativa Pezzella che quel ruolo lo ha sempre fatto.

In attacco il tridente non cambia con D'Ausilio e Sgarbi, il gol gli manca dalla trasferta di Latina non certo gli assist, a supporto di Patierno, dieci reti e nessuna voglia di fermarsi. L'alternativa resta il 3-5-2 (non è da escludere che lo si potrebbe comunque vedere a gara in corso) con D'Ausilio che scivolerebbe in panchina.
Sugli spalti non ci sarà il sold out degli ottocento biglietti: fino a ieri sera i tagliandi venduti erano quasi seicento, segno evidente di una passione che non diminuisce mai nonostante l'ultimo mese sia stato difficile e il primo posto resti lontano sette punti. 

Per raggiungere lo stadio Bonolis di Teramo intanto i tifosi biancoverdi dovranno seguire il percorso obbligatorio ovvero uscire a Basciano sull'A24, imboccare la superstrada Teramo Mare direzione Giulianova e prendere l'uscita San Nicolò. Nel Monterosi, penultima a 19 punti, reduce dalla vittoria di Cerignola e dal ko nell'extratime di Caserta, non ci sarà l'ex Forte, squalificato come il capitano Piroli e Parlati. Gli altri due ex Bittante e Di Paolantonio saranno in panchina mentre a guidare l'attacco ci penserà un altro volto noto al pubblico irpino, Umberto Eusepi, arrivato nel club laziale a gennaio dal Lecco. Da allora quattro partite ed un gol, pesante, contro il Cerignola domenica scorsa. 

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