Avellino calcio: per i lupi è assalto alle streghe

La squadra di Pazienza si prepara al primo dei quattro match per il secondo posto

Lo striscione "Caccia alle streghe"
Lo striscione "Caccia alle streghe"
di Marco Ingino
Martedì 2 Aprile 2024, 11:00
3 Minuti di Lettura

Con il terzo posto messo quasi al sicuro, grazie alla mezza dozzina di reti rifilata al Picerno, ma soprattutto la seconda piazza entrata adesso prepotentemente nel mirino, l'Avellino di Michele Pazienza si ritrova questo pomeriggio al Partenio-Lombardi per la ripresa della preparazione in vista del match di domenica sera, fischio di inizio alle 20,45, contro la Turris degli ex Marcone, Casarini, Maniero e dell'irpino Pugliese.

Una partita che, a quattro giornate dalla conclusione della regular season, mette in palio punti di platino per gli attuali obiettivi delle due squadre: i corallini, attualmente posizionati al quintultimo posto a due punti dal Catania, inseguono la salvezza diretta; i biancoverdi, a due lunghezze dal Benevento, puntano al miglior piazzamento playoff per la fase nazionale. Obiettivo che l'Avellino, con quattro vittorie (Turris e Taranto fuori, Benevento e Crotone in casa), andrebbe a conseguire in maniera diretta senza dover dipendere dai risultati altrui semplicemente perché il 15 aprile è in programma al Partenio-Lombardi lo scontro diretto con i sanniti.
Appuntamento che sarà comunque inevitabilmente condizionato dai risultati incrociati del prossimo turno in cui mentre i lupi saranno di scena a Torre del Greco, i giallorossi ospiteranno al Vigorito la Juve Stabia a cui basta un pari per festeggiare ufficialmente la conquista della serie cadetta.

Un doppio incrocio che presenta insidie e pericoli davvero alti sia per gli uomini di Gaetano Auteri che per quelli di Michele Pazienza. Fedele al suo paradigma, però, da questo pomeriggio l'allenatore di San Severo si concentrerà esclusivamente sulla prossima sfida e sull'abbondanza di una rosa che sta finalmente producendo dei risultati interessati come fotografato dai numeri.

Pur essendo ancora sul terzo gradino del podio, infatti, i numeri dicono che i biancoverdi sono per adesso secondi solo alla Juve Stabia per reti subite, 20 per le vespe e 28 per gli irpini, punti in trasferta, 31 per la capolista e uno in meno per i lupi, differenza reti, 32 a 28, e partite vinte complessivamente, 21 a 17.
Relativamente ai gol realizzati, Patierno (capocannoniere con Murano con 17 centri del raggruppamento) e compagni hanno messo a segno 56 gol, ben 4 in più della Juve Stabia che ha però accumulato 13 punti di vantaggio sui lupi in classifica e, ormai, ha quasi due piedi già in B. L'effimera soddisfazione regalata da un reparto in costante crescita, tuttavia, consegna a Pazienza la consapevolezza di avere in mano un potenziale offensivo davvero interessante per affrontare il rush finale e, soprattutto, i playoff off.

Impegni all'orizzonte in cui sarà importante tenere tutti gli attaccanti al massimo della forma attraverso un impiego intelligente teso a non smuovere gli equilibri interni. Compito non semplice per Pazienza che già domenica prossima a Torre del Greco, con il rientro di Lorenzo Sgarbi, si ritroverà ad esempio nella grande difficoltà di dover escludere uno dei suoi bomber, molto probabilmente toccherà nuovamente a Gabriele Gori (11 reti in campionato fin qui) dall'undici iniziale.

Video



Quella che si apre oggi, tuttavia, per la felicità dello stesso allenatore sarà una settimana di scelte delicate un po' in tutti i reparti a partire dalla difesa dove la prestazione di Thiago Cionek da centrale (ha annullato Murano) ha completamente rilanciato il brasiliano naturalizzato polacco che potrebbe essere nuovamente preferito a Michele Rigione. Sfrenata si presenta, infine, anche la concorrenza in mediana dove il ritorno di Michele Rocca potrebbe spingere in panchina il duttile e positivo Michele D'Ausilio, che nell'ultimo turno si è addirittura adattato nel ruolo di interno sinistro, così come il rigenerato Jacopo Dall'Oglio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA