Casertana, le svolte sul nuovo stadio Pinto e Polisportiva

D'Agostino oggi in conferenza illustra il progetto sportivo con basket e boxe

Il progetto per il nuovo "Pinto"
Il progetto per il nuovo "Pinto"
di Domenico Marotta
Giovedì 28 Marzo 2024, 09:25
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Nuovo “Pinto” e polisportiva: doppia svolta a due giorni da Casertana-Taranto. Non più solo fondi privati a finanziare la ricostruzione dello stadio, ma anche la vendita di piastre commerciali sulla carta e prima della concreta realizzazione della struttura. Ad annunciarlo la Petrella immobiliare che ha ricevuto mandato da Caserta stadium di curare la cessione del diritto novantennale di superficie sui negozi che verranno realizzati nel costruendo stadio.

Un modo per la società aggiudicataria dell'appalto da 51 milioni di euro, che ha per capofila l'Aurora Immobiliare di Ciuffarella, per conservare un controllo maggiore sulla gestione dell'impianto a realizzarsi e degli eventi da organizzare all'interno.

Del resto, non ne ha mai fatto segreto D'Agostino, una delle maggiori fonti di introiti commerciali, il nuovo “Pinto” la garantirà attraverso l'organizzazione di grandi concerti. Attività, tra l'altro, di cui si occupa già da tempo il responsabile marketing della Casertana Massimo Vecchione che già cura la kermesse un'Estate da BelvedeRe e che nella prossima stagione estiva organizzerà concerti anche in piazza Carlo di Borbone.

Consegna delle piastre commerciali, assicura sui suoi canali social l'agenzia immobiliare, entro il 2026 e cioè tra due anni: esattamente il tempo che il cronoprogramma dei lavori prevede come necessario per la consegna dello stadio e a conferma che il cantiere aprirà quest'anno (tra maggio e giugno secondo le ultime notizie). Ma le novità non finiscono qui. Oggi in conferenza stampa, il presidente D'Agostino presenterà una nuova iniziativa del club: in collaborazione con la società sportiva “Fortitudo Caserta”, nascerà la Polisportiva Casertana.

Il marchio del falchetto che arpiona il pallone da calcio, per la prima volta, sbarcherà in altri sport come pallacanestro e pugilato. La nascente polisportiva, che opererà in diverse strutture della provincia, si rivolgerà solo ai giovani e non organizzerà squadre o tornei senior. Intanto la squadra continua a preparare la delicata partita di sabato contro il Taranto.

Ieri l'Onms ha demandato al Casms la decisione sull'eventuale divieto di trasferta in danno dei tifosi pugliesi che, nell'ultima giornata di campionato, si sono resi responsabili di incidenti dopo il derby disputato a Brindisi. Decisione attesa per oggi, nel frattempo la Casertana non ha ancora aperto la prevendita dei biglietti per il settore ospite mentre procede a buon ritmo quella dei ticket di tribuna e distinti. Cangelosi ha guidato la squadra in una seduta di lavoro singola.

Niente doppia questa settimana visto che dall'ultima gara di lunedì contro il Crotone a quella di dopodomani contro il Taranto passeranno solo quattro giorni. Tiene banco la questione relativa al rientro di Toscano dal lungo infortunio (nulla da fare per Proietti almeno entro sabato). Il regista anche ieri ha svolto lavoro differenziato tra palestra, piscina e campo di gioco e la condizione è in rapida crescita. Dovrebbe tornare disponibile anche se solo per la panchina.

Continuano, poi, le esercitazioni finalizzate a perfezionare i movimenti del 4-2-3-1 che, dopo due partite consecutive di impiego, sembra essere diventato la nuova e definitiva veste tattica della Casertana. Funziona e pure bene visto che consente a Curcio, uno dei calciatori di maggior talento in forza ai rossoblu, di giocare nella posizione di trequartista che gli è congeniale. E in più conserva intatta la possibilità di schierare contemporaneamente attaccanti di valore come Tavernelli, Montalto e Carretta. Si proseguirà su quella strada anche perché la rosa, con i tanti esterni a disposizione e con Rovaglia e Deli che possono sostituire rispettivamente Montalto e Curcio giocando con caratteristiche analoghe, consente di sostenere il nuovo modulo.

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Probabile dunque la riconferma del 4-2-3-1 anche contro il Taranto, avversario che per atteggiamento è spesso prudente e per di più da affrontare tra le mura amiche. Anche perché la gara è di quelle da vincere per ovvie ragioni di classifica: si può ritornare al quinto posto scavalcando proprio il Taranto e approfittare dello scontro tra Avellino e Picerno per recuperare punti sul terzo posto (a +5), sul quarto (a +2) o su entrambi.

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