Tifosi stregati da Valerio Bertotto e squadra lanciatissima per un posto ai playoff. Sul campo del Brindisi, fanalino di coda del girone, i gialloblu cercheranno di piazzare la terza zampata consecutiva. La sfida del Fanuzzi, che arriva dopo le vittorie ottenute contro Crotone e Turris, è ampiamente alla portata. Ma guai a distrarsi o a sottovalutare l'avversario: i pugliesi, nel turno precedente, hanno strappato un punto al Monopoli e ancora prima alla capolista Juve Stabia sul suo terreno. La squadra guidata da Nicola Losacco, quarto allenatore della stagione sulla panchina dei pugliesi (Danucci due volte e Roselli, di cui Losacco era il vice, i tecnici precedenti), le proverà tutte per fermare il Giugliano, ottavo in classifica e a un solo punto dal blasonato Crotone.
Bertotto è consapevole delle difficoltà e alla vigilia del match prova a smorzare gli entusiasmi: «È un match da prendere con le molle: il Brindisi non è morto, è una squadra viva, che crede ancora nella salvezza. Noi stiamo facendo bene, siamo in crescita e i risultati ci stanno dando ragione: ma ora dobbiamo dare continuità ai risultati e per farlo dobbiamo essere al top della concentrazione». Poi le considerazioni sulla classifica e sul rendimento della squadra: «Stiamo bene e siamo contenti di quel che stiamo facendo. Cosa manca? Un pizzico di continuità. Non siamo mai riusciti a vincere tre gare di seguito. Non è facile, ma è nelle nostre possibilità». Bertotto, con riferimento all'avversario di turno, aggiunge: «Sarà una partita fisica, tosta, è una squadra che non vuole mollare. Noi abbiamo sprecato tante energie nelle ultime due gare. Ripeto: il pronostico è tutt'altro che scontato». Due le pedine assenti al Fanuzzi: Menna, appiedato per un turno dal giudice sportivo, e l'infortunato Diop.
La formazione anti Brindisi è praticamente fatta: Russo tra i pali, difesa a quattro composta da Valdesi, Cargnelutti, Caldore, Yabre. In mezzo al campo Maselli (in cabina di regia), De Rosa e Romano, con Giorgione - che ha giocato uno spezzone di gara con la Turris - che scalpita per poter tornare tra i titolarissimi. Anche in attacco nessuna novità: Ciuferri a destra, Salvemini in posizione centrale e Balde sulla corsia di sinistra. Le alternative, in panchina, non mancano: Di Dio può essere impiegato sia sulla linea dei difensori sia come attaccante esterno; Gladestony è un rincalzo di lusso, così come Berardocco, De Sena e Ovizsach, protagonisti ad inizio stagione ma da qualche settimana spariti dai radar e utilizzati solo per spezzoni di gara.
Sull'altro versante, Losacco analizza il momento della sua squadra: «Siamo contenti per il bel punto guadagnato a Monopoli, ma la situazione resta difficile. Siamo stati bravi a crederci fino all'ultimo istante e i nostri sforzi sono stati premiati. Lo stesso spirito dovremo metterlo in campo per battere il Giugliano, una formazione che rispettiamo molto». Brindisi-Giugliano, in programma domani alle ore 14, sarà diretta da Eugenio Scarpa di Collegno.