La Juve Stabia cade per la prima volta al Menti, proprio nel giorno del commiato dal suo pubblico, in attesa della sfida di Cesena che, domenica prossima, deciderà la Supercoppa di C.
Ai gialloblù di Pagliuca, sotto di quattro reti con il Mantova, servirebbe un successo con almeno cinque di scarto, per provare ancora di alzare il trofeo della mini sfida tra le vincitrici dei tre gironi della C. Pagliuca tiene fuori inizialmente Candellone, Bachini è assente per infortunio, e Folino, il sostituto naturale, deve sudare le fatidiche sette camicie per contenere un Mensah in grande giornata. Avvio in discesa per i padroni di casa, al tiro con Leone dopo un minuto, dal limite, ma Festa para senza troppi patemi. Al 12’ Adorante alza troppo la mira, di testa, sulla punizione di Mignanelli. Al primo affondo passa il Mantova.
19’, punizione a centrocampo, sponda di Wieser che si inserisce centralmente e beffa Thiam.
Al 10’ le prove tecniche con Mosti che spedisce in curva un rigore in movimento, due minuti appena ed i gialloblù accorciano: sponda di Adorante per Buglio, che di testa, centra il 3-1. La Juve Stabia ci crede, ripartenza (28’) con scambio tra Romeo e Meli che, appena entrato, al limite, calcia altissimo. Nel recupero il rigore per il fallo di Andreoni su Giacomelli. Dagli undici metri di Monachello che cala anche il poker.