Juve Stabia-Taranto 2-1 con Adorante, le vespe allungano sul Benevento

Una gara rocambolesca, dai due volti

Andrea Adorante dopo il vantaggio stabiese
Andrea Adorante dopo il vantaggio stabiese
di Gaetano D'Onofrio
Lunedì 11 Marzo 2024, 23:17 - Ultimo agg. 12 Marzo, 12:59
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La Juve Stabia è inarrestabile, e prosegue il suo viaggio in fuga verso… Itaca, la meta indicata da Pagliuca da ormai qualche settimana. 2-1 al Taranto di Capuano, e quarto successo di fila per la capolista che allunga così a nove punti di distacco dal Benevento, frenato dal Messina al Vigorito domenica sera.

Una gara rocambolesca, dai due volti, con i gialloblù quasi sempre padroni del campo, ma poco incisivi nella prima frazione.

In avvio di ripresa i due gol di Adorante, al decimo sigillo personale, ed il timore dopo il 2-1 di Simeri. Alla fine tre punti in cascina a chiudere la tre giorni di amarezza caratterizzata dalla decisione del Prefetto, e della Lega, di vietare il Menti ai tifosi. In apertura di ara Pagliuca, squalificato, al suo posto Tarantino, sorprende con la scelta di una difesa a tre, con Mignanelli spostato a destra, e Mosti dietro le due punte, Adorante e Candellone. Dai piedi dell’ex Avellino le occasioni più ghiotte del primo tempo. Cross per Romeo (4’), Candellone (8’), ancora Romeo (12’), ma senza fortuna. Al 16’ Adorante spreca con un tiro senza pretese lo scarico di Mosti. 24’, sul solito cross di Mignanelli Romeo stoppa di petto ma è anticipato sul tiro da Valietti. 

Unico tiro del Taranto con Zonta, ma sul fondo. Nell’intervallo Tarantino mischia le carte in tavola invertendo Romeo e Mignanelli sulle due corsie esterne. E dopo sette minuti la Juve Stabia passa. Due tiri rimpallati, di Candellone e Romeo, ma sulla deviazione a due passi dalla rete, di Adorante, Vannucchi nulla può. Il Taranto alza la testa, tacco a seguire di Simeri per Valietti (8’), ma Thiam para a terra. Al 10’ il raddoppio stabiese. Sul cross su punizione da quasi trenta metri, la torsione di testa di Adorante è precisa con la sfera che termina nell’angolino dove l’estremo pugliese nulla può. Sul doppio vantaggio la Juve Stabia cala il ritmo, ma sale quello del Taranto che, al 26’, si rifà sotto. Cross di Luciani dalla destra, Simeri supera tutti, anche Thiam ed accorcia. Finale vibrante, sei minuti di recupero, alla fine sono i gialloblù ad incassare i tre punti, con la squadra che raggiunge i tifosi fuori dallo stadio per una festa spontanea che prosegue poi lungo le strade limitrofe all’impianto di via Cosenza. 

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