Turris-Avellino, probabili formazioni: idea doppio attaccante per Pazienza

Patierno o Sgarbi possono partire dalla panchina

Turris-Avellino, probabili formazioni: idea doppio attaccante per Pazienza
Turris-Avellino, probabili formazioni: idea doppio attaccante per Pazienza
di Marco Ingino
Sabato 6 Aprile 2024, 08:56
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Poche ore per disintegrare 550 tagliandi. L'ennesimo sold out in trasferta riflette l'ennesimo atto d'amore di una tifoseria che sta gradatamente riprendendo a credere nella promozione attraverso i playoff. Con sempre meno amaro in bocca per l'epilogo di un campionato che la Juve Stabia potrebbe chiudere già lunedì sera a Benevento con un pareggio, malgrado l'obbligo della fidelity, i tifosi biancoverdi hanno ieri ripreso l'assalto alla rivendite del circuito Etes per seguire la squadra al Liguori di Torre del Greco dove saranno in palio punti importanti per la conquista del secondo posto: piazzamento d'onore che porta soprattutto in dote una serie di benefici.

Blindata, infatti, la scorsa settimana la terza piazza con la goleada rifilata al Picerno, in caso di conquista della seconda posizione l'Avellino finirebbe per disputare un turno in meno nella fase nazionale.
Quanto basta per intuire l'importanza delle prossime quattro sfide in cui l'Avellino è tornato ad essere padrone del proprio destino ma ha l'obbligo di vincerle tutte, scontro diretto che si disputerà lunedì 15 aprile al Partenio Lombardi contro i sanniti. Fedeli al comandamento impartito da Michele Pazienza, che questa mattina presenterà la sfida contro i corallini, Patierno e compagni restano nel frattempo concentrati solo sul match di domani anche perché nasconde tante insidie per la disperazione di un avversario che, esattamente come i lupi, non ha alternative alla vittoria.

Non a caso quella del Liguori, fischio di inizio alle 20.45, si presenta anche come una sfida delicata dal punto di vista ambientale con le due tifoserie che hanno risposto in massa e compatte in sede di prevendita. Anche per questa ragione ai tifosi biancoverdi che si recheranno a Torre del Greco è stato chiesto di raggiungere il casello autostradale della cittadina del corallo entro le 19 onde poter effettuare le classiche operazioni di controllo e prefiltraggio. Parallelamente agli aspetti organizzativi, Michele Pazienza proverà quest'oggi a sciogliere i suoi dubbi nella rifinitura mattutina. Finora, anche per tenere tutti sulla corda, l'allenatore di San Severo ha sempre alternato tutti nel corso delle esercitazioni evitando di far trapelare indicazioni rispetto ai favoriti dei tanti ballottaggi in essere un po' in tutti i reparti. Tra quelli di più difficile soluzione c'è sicuramente la scelta della guida del pacchetto difensivo, contesa tra Thiago Cionek e Michele Rigione, con ai lati Tommaso Cancellotti e l'ex Paolo Frascatore.
In questo caso, essendo Rigione tra i diffidati (gli altri sono Patierno, Ricciardi, Tito, Frascatore e Dall'Oglio), la scelta dovrebbe ricadere nuovamente sul brasiliano naturalizzato polacco.

Più delineata, invece, appare la composizione della mediana dove, malgrado la buona prestazione fornita da Michele D'Ausilio nel ruolo di interno sinistro, il posto tra Marco Armellino e Daniele Liotti dovrebbe tornare ad essere occupato da Michele Rocca. D'ufficio, è invece la conferma per Antonio De Cristoforo e Manuel Ricciardi. Diversamente nelle ultime ore, nel reparto offensivo, sono salite le quotazioni di Gabriele Gori che nel corso della settimana ha lanciato importanti segnali di vitalità pure nel corso delle partitelle in famiglia.

A segno nell'ultima sfida contro il Picerno, l'impiego di Gori potrebbe domani sera portare all'iniziale esclusione di Cosimo Patierno o addirittura Lorenzo Sgarbi.

Per il capocannoniere del girone l'eventuale partenza in panchina potrebbe essere motivata sia dalla diffida che dalle non perfette condizioni fisiche. L'ex Francavilla, rientrato comunque da due giorni in gruppo, ad inizio settimana si è allenato in disparte per un colpo al ginocchio. Da un punto di vista tecnico, invece, l'esclusione a sorpresa di Sgarbi potrebbe essere motivata da un duplice obiettivo: continuare a sfruttare l'attuale vena realizzativa dei due attaccanti centrali e preservare l'ex Sudtirol per la sfida decisiva di lunedì sera contro il Benevento.

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