L’asso nella manica. Aurelio De Laurentiis imbocca l’autostrada del Mi-To e intanto tiene stretto tra le mani il poker di nomi da cui conta di tirare fuori il jolly che avrà il compito di allenare il Napoli nella prossima stagione. Quella del riscatto. Ieri mattina, il patron della Filmauro era a Milano e secondo alcune indiscrezioni ci sarebbe stato un nuovo forte sondaggio su Antonio Conte per valutare l’ipotesi di affidargli il testimone e rialzare la squadra dopo i disastri di questa stagione. L’ex Ct della Nazionale è tornato prepotentemente in auge come nuovo nocchiero azzurro a pochi minuti dal triplice fischio finale della gara di sabato scorso con il Bologna al Maradona che ha sancito l’ennesima figuraccia in casa degli ormai ex campioni d’Italia. A dire il vero Conte è sempre stato il primo della... lista. Il sogno di una notte di mezza estate che Adl sta accarezzando da tempo e che ha provato a portare sulla panchina del Napoli nei giorni della rivoluzione di ottobre (post Garcia) così come pure per il dopo Mazzarri.
Secondo alcune indiscrezioni emissari dal patron azzurro avrebbero sondato l’allenatore pugliese direttamente a Torino, dove vive anche la mamma dell’ex Ct della Nazionale. In terra sabauda tra l’altro c’è anche il nuovo diesse in pectore Giovanni Manna che ormai aspetta soltanto il via libera della Juventus (con cui è ancora sotto contratto) per essere ufficializzato dietro la scrivania azzurra. De Laurentiis da Milano è rientrato nel primo pomeriggio a Roma per fare il punto della situazione con il suo stato maggiore. L’operazione Conte sarebbe certamente quella più onerosa tra le trattative imbastite finora dal patron della Filmauro. Non solo per il cachet dell’ex Tottenham, ma anche per il suo staff. Si parla di cifre vicine ai sei milioni di euro (escluso bonus) per almeno due anni, con opzione unilaterale da parte del club per l’anno successivo. Poi c’è il nodo dell’eventuale buonuscita in caso di “divorzio”. Si tratta. Conte aveva strizzato l’occhio anche al Milan ma sembra che il Diavolo abbia altri progetti per il dopo Pioli.
Il jolly
Già, Stefano Pioli. L’allenatore emiliano è molto di più di una valida alternativa. Il tecnico sembra avere il physique du role per gestire una piazza come Napoli ed un presidente come De Laurentiis. Adl lo stima, lo tiene in grande considerazione e probabilmente aspetta soltanto che risolva il suo contratto con i rossoneri per sferrare l’assalto decisivo. Pioli ha ancora un anno con il Milan (a circa 4 milioni a stagione), ma ha già preparato le valigie: tra pochi giorni si incontrerà con la proprietà per discutere in che modo congedarsi senza sbattere i pugni sul tavolo. Che tradotto in parole povere significa trattare l’incentivo all’esodo per rescindere il contratto e prendere in considerazione l’offerta di altri club. Il Napoli su tutti. Pioli, infatti, non intende restare sul divano la prossima stagione ed il club azzurro è alla finestra.
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