Empoli-Napoli, la sfida di Zanetti: «Vincere sarebbe un miracolo ma noi ci crediamo»

Il tecnico toscano: «Già messo in difficoltà avversari più forti di noi»

Paolo Zanetti tecnico dell'Empoli
Paolo Zanetti tecnico dell'Empoli
Venerdì 24 Febbraio 2023, 17:22 - Ultimo agg. 20:16
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L'Empoli si appresta a sfidare la capolista Napoli domani sera al 'Castellani'. Il tecnico Paolo Zanetti presenta la gara: «Non concordo con chi dice che non abbiamo possibilità, altrimenti potremmo andare a fare un giro in centro. Se parti sconfitto le chances sono zero, ma devi crederci perché a volte i miracoli accadono. Le cose succedono se le sogni e ci credi. Noi abbiamo dimostrato di sapere fare delle imprese, sulla carta naturalmente la gara è proibitiva, ma i ragazzi devono avere una speranza viva».

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Il Castellani è tutto esaurito, ma la maggior parte dei tifosi saranno per la formazione partenopea: «I nostri tifosi che sono venuti a Firenze in massa ce li avremo anche in casa.

Sarà una bella sfida, con uno stadio pieno ma ci sentiamo in casa nostra. La ricetta non ce l'ho. Mi sono concentrato molto su quello che possiamo fare noi, mi interessa che continuiamo il nostro percorso. Soffrendo e non perdendo mai il coraggio delle nostre idee. Il Napoli è una squadra fantastica, però noi abbiamo dimostrato che sappiamo affrontare squadre più forte di noi e di metterle in difficoltà».

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Assenti per squalifica Akpa Akpro e Bandinelli, problemi anche in attacco: «Abbiamo perso tre tasselli importanti, dico anche Cambiaghi che era molto in forma. Altri ragazzi hanno la possibilità di mettersi in mostra e confrontarsi con una squadra di questo calibro. Dai più bravi si impara sempre. Lo stesso Fazzini sta bene, insieme ad Haas potrebbe essere della partita. In attacco? Piccoli sta crescendo, è un centravanti un po' anomalo. Ha una buona tecnica e buon tiro nonostante la struttura fisica. Per me può giocare con tutti. Sto facendo delle valutazioni ma già da domani, Caputo non è al top, vedremo se ce la farà. Vista la sua importanza lo costudisco come un diamante, va gestito, certi allarmi vanno ascoltati».

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Infine l'avversario di domani: «Io credo che il Napoli non abbia titolari o riserve. La sua forza è anche questa, cambia lo spartito e i giocatori ma il gioco è lo stesso: è una squadra importante, se lo fa lo fa per gestione, non per snobbare l'Empoli. Credo che abbiano la mentalità di vincere tutte le partite. Il Napoli lo conosciamo bene, onestamente è un piacere vederli, trovare dei difetti non è semplice».

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