Napoli su Szymanski, si segue la pista polacca

Il jolly del Fenerbahce piace al club azzurro ed anche alla Fiorentina: è valutato oltre 25 milioni. In attacco la prima scelta è Dovbyk

Elia Caprile
Elia Caprile
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Sabato 18 Maggio 2024, 07:46 - Ultimo agg. 16:14
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Il telefono è bollente, i nomi sul taccuino si moltiplicano, altri vengono cassati. Il mercato del Napoli che verrà è già in fermento. Com’è giusto che sia in questi casi. Al netto del tecnico che guiderà gli azzurri l’anno prossimo ci sono alcuni tasselli da colmare che prescindono dal nome del nuovo nocchiero. Un difensore, forse anche due, un paio di centrocampisti ed un attaccante di peso per sostituire Osimhen. Se a questi si aggiunge anche la casella del portiere la rivoluzione è servita. E non è detto che sia conclusa. Partiamo proprio dall’estremo difensore. Il Napoli ha esercitato l’opzione unilaterale nei confronti di Meret (il cui vincolo altrimenti sarebbe scaduto a giugno), ma questo non significa che il numero uno azzurro resti ancora alle pendici del Vesuvio.

L’ombra del giovane Caprile è sempre più marcata: il promettente portiere veneto - di proprietà del club di DeLa - si è ben disimpegnato con l’Empoli e a fine stagione proverà a giocarsi le sue chance con il club azzurro. In difesa si cerca un centrale difensivo che possa affiancare Rrhamani e ricomporre un tandem che ha risentito dell’assenza di Kim. Gli indizi ri-portano all’argentino Nehuen Perez (23 anni) dell’Udinese, spingono verso il connazionale 28enne Martinez Quarta della Fiorentina, non escludono un ritorno di fiamma per Dragusin (22 anni, ex Genoa, che ha avuto poco spazio nel Tottenham) e sognano il colpaccio Buongiorno del Torino. Il centrale difensivo, 24 anni mancino naturale, è un predestinato ed è già nel mirino di molti club italiani e stranieri. Ma Cairo chiede oltre 40 milioni di euro per il suo cartellino. Si vedrà. A centrocampo il Napoli ha urgenza di sostituire Zielinski, ma deve avere anche delle valide soluzioni nel ruolo di vice Anguissa.

Si continua a lavorare sotto semaforo per arrivare a Sebastian Szymanski. Il talentuoso jolly della nazionale polacca - 25 anni - ha fatto faville quest’anno con il Fenerbahçe in Turchia: per lui nove reti e qualcosa come 12 assist in campionato. Sulle sue tracce da qualche tempo si è messa anche la Fiorentina, ma il Napoli resta in vantaggio anche per una questione di cifre. La Viola ha offerto 12 milioni, i turchi ne chiedono più del doppio e De Laurentiis proverà a mettersi... di traverso. Pista calda, ma terreno pericolosamente viscido e costoso, quella che porta al talento in erba Sudakov.

Il 21enne ucraino è da tempo nei radar azzurri, ma adesso la sua valutazione è schizzata alle stelle da parte dello Shakhtar Donetsk. Sabato scorso, il gioiellino ha deciso il match con la Dinamo Kiev, segnando il suo sesto sigillo in campionato, prima di lasciare il campo per un infortunio. Il Napoli segue con attenzione anche il recupero dello scozzese Ferguson (lesione al crociato) del Bologna e intanto lavora di cesello in casa Genoa per l’islandese Gudmundsson: 14 gol sotto la guida di Gilardino.

E siamo al reparto offensivo. Artem Dovbyk resta in cima alla lista dei desiderata per il dopo Osimhen. L’ariete ucraino è letteralmente esploso nel sorprendente Girona (20 reti per lui) ed ora è uno dei centravanti più attenzionati da mezza Europa. Il club spagnolo sta provando a trattenerlo a tutti i costi, ma pare che sul suo contratto ci sia una clausola di 40 milioni di euro che lo svincolerebbe dall'impegno con i catalani con cui è legato fino al 2028. Fari puntati anche su Santiago Gimenez del Feyenoord.

Il 22enne attaccante messicano (nato a Buenos Aires) è più di un’alternativa: ha messo a segno 23 gol e sei assist nel campionato olandese ed il Feyenoord chiede una cifra vicina ai 50 milioni di euro.

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