Nuovo allenatore Napoli 2024, Pioli primo candidato per la panchina: Gasperini in stand by

E Italiano è pronto a virare verso Bologna e Torino

Gian Piero Gasperini e Stefano Pioli
Gian Piero Gasperini e Stefano Pioli
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Martedì 7 Maggio 2024, 08:00 - Ultimo agg. 19:19
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Chissà se avrà guardato il posticipo di ieri in Tv, magari mangiando una pizza o i «suoi» cappelletti in brodo. Certamente Stefano Pioli, attuale allenatore del Milan (a tempo e con la valigia dietro l’angolo), avrà visto la gara tra Udinese e Napoli con l’occhio interessato di un tecnico che l’anno prossimo non intende comunque restare sul divano. L’allenatore emiliano infatti, 59 anni, ha ancora un anno di contratto con il Diavolo, ma la sua avventura in rossonero è ai titoli di coda. Viceversa il suo nome è sempre più in... testa alla lista di candidati per sedere sulla panchina azzurra l’anno prossimo. Pioli sta provando a glissare il pressing sul suo futuro, dicendosi concentrato - com’è giusto che sia - su quest’appendice di stagione. Ma le sue quotazioni in chiave Napoli continuano ad essere in ascesa. Aurelio De Laurentiis lo stima, il tecnico è stato sondato da tempo e le parti sembrano sempre molto vicine. Pioli ha un ingaggio di circa 4 milioni di euro con il Milan ed è facile immaginare che a breve andrà a trattare la risoluzione con tanto di incentivo all’esodo che potrebbe essere un assist per il Napoli (che proporrà un biennale a cifre leggermente più basse). L’allenatore rappresenterebbe la continuità tattica con il recente passato. 

Sul taccuino di De Laurentiis tuttavia, alla voce allenatore, ci sono altri due nomi illustri. Il primo è Gian Piero Gasperini dell’Atalanta che già era stato vicinissimo al Napoli anni or sono. Anche il tecnico della Dea ha un altro anno di contratto come Pioli, ma nel suo caso bisognerà capire quanto sia disponibile la famiglia Percassi a lasciarlo andare. In ogni caso molto dipenderà anche dal finale di stagione in cui gli orobici sono ancora in piena corsa su tre fronti (Europa League, finale di coppa Italia e qualificazione alla prossima Champions). Insomma se DeLa vuole il Gasp dovrà necessariamente portare pazienza e prepararsi anche ad una mezza rivoluzione sul mercato, considerando che il 66enne allenatore della Dea è un integralista della difesa a “tre”. Discorso diverso per Vincenzo Italiano.

L’allenatore della Fiorentina ha già annunciato da tempo il suo addio alla Viola ed è un vecchio pallino di DeLa già da quando era partito il casting per il dopo Spalletti. Gli ammiccamenti con Italiano sono stati frequenti, ma hanno anche vissuto di tanti alti e bassi, figli anche della corte di altri club (Bologna e Torino su tutti) che lo hanno portato probabilmente a fare delle riflessioni. Italiano è un allenatore moderno a cui piace tenere in mano il pallino del gioco schierando il tridente, ma senza integralismi. Con la Viola quest’anno si è dimostrato molto duttile passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1.

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