Osimhen e Kvaratskhelia, guerra stellare: furibonda lite social dopo le parole dell'agente di Khvicha

Toccherà a Di Lorenzo la mediazione al ritorno di Victor

La furia cieca di Victor Osimhen
La furia cieca di Victor Osimhen
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Giovedì 11 Gennaio 2024, 07:09 - Ultimo agg. 12 Gennaio, 07:27
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Da gemelli del gol a fratelli coltelli il passo rischia di essere breve. C'era una volta la premiata ditta composta dal re dei bomber, Victor Osimhen e dal genio di Khivcha Kvaratskhelia. Un tandem stellare che oggi potrebbe trasformarsi in guerre stellari. Ma il campo di gioco non c'entra. O almeno non c'entra direttamente. Piuttosto potrebbe trattarsi di una sorta di «ring» stando a quanto registrato negli ultimi giorni. Il botta e risposta tra gli agenti dei due attaccanti più rappresentativi del Napoli scudettato, con tanto di intervento durissimo dello stesso Osimhen, ha animato le ultime 24 ore tra le parti. Fino a renderle elettrizzanti (eufemismo). Facile immaginare i riverberi in casa Napoli, spettatore interessato di una querelle di cui si sarebbe fatto volentieri a meno. Come se i problemi per i campioni d'Italia, pesantemente attardati in classifica, estromessi dalla lotta scudetto già al giro di boa, a cinque punti dalla zona Champions League e fuori pure dalla coppa Italia, non bastassero. Ma tant'è.

Tutto nasce - si fa per dire - dalle dichiarazioni dell'agente di Kvaratskhelia, Mamuka Jugeli, che in una lunga intervista sul futuro del suo assistito martedì scorso aveva allargato il discorso, parlando a sorpresa anche del compagno di reparto, Osimhen: «Osimhen ha firmato un nuovo contratto, ma pensate davvero che giocherà nel Napoli per tutta la sua carriera? Lo dico adesso: andrà a giocare in Arabia Saudita la prossima estate.

Il Napoli ha aumentato il contratto di Osi, ma Kvaratskhelia non accetterebbe un trasferimento in Arabia nemmeno se gli offrissero un miliardo di euro». Parole forti. Apparentemente gratuite che probabilmente invece tradiscono un'insofferenza per la posizione contrattuale di Kvara. In ogni caso dichiarazioni pesanti che hanno avuto l'effetto di un detonatore con una bomba ad orologeria. Ai tempi dei social, poi il tam tam mediatico è stato immediato. Le parole di Jugeli ci hanno messo un «amen« a fare il giro del web e le risposte sono state altrettanto immediate. E feroci. Il primo a scendere in campo senza mezzi termini è stato proprio il diretto interessato, Victor Osimhen.

Con una storia pubblicata sul suo profilo Instagram nella notte scorsa l'attaccante mascherato (sarà impegnato da sabato con la sua Nigeria in coppa d'Africa) ha usato parole al vetriolo nei confronti dell'agente di Kvaratskhelia. «Caro Mamuka Jugeli, sei un pezzo di m...a e una vergogna - ha scritto Victor - Sono imbarazzato dal tuo modo di ragionare, idiota! Tieni il mio nome fuori dalla tua bocca!!!». Una risposta feroce all'attacco ricevuto. Una replica netta che rischia di alimentare lo stato di alta tensione oltre che di innescare una reazione a catena.

Come se non bastasse sull'argomento è intervenuto anche l'agente di Victor Osimhen, Roberto Calenda che di recente aveva prolungato il contratto con il Napoli per il suo assistito (fino al 2026), con tanto di adeguamento economico per la cifra monstre di 10 milioni a stagione. «Ognuno deve guardare in casa propria e avere rispetto del lavoro altrui - ha detto senza mezzi termini Calenda - Non è corretto parlare del futuro di giocatori che non si rappresentano. In questo modo si creano problemi e malintesi oltre a previsioni sciagurate degne di un pessimo indovino». Una pausa ed aggiunge, lasciando soltanto il beneficio del dubbio riguardo le dichiarazioni di Jugeli, salvo poi andarci giù duro: «Le presunte dichiarazioni dell'agente Mamuka Jugeli sono gravi, superficiali e inaccettabili. Inoltre mettono il mio assistito Osimhen in cattiva luce nei confronti dei tifosi del Napoli senza alcun motivo né riscontro con la realtà». Calenda prova a chiudere l'argomento, cercando di rassicurare la piazza sul futuro di Osimhen. «Abbiamo appena firmato un rinnovo di contratto e l'unico desiderio di Victor, oltre alla Coppa d'Africa, è quello di aiutare il Napoli. Tutto il resto è spazzatura».

Fin qui, il botta e risposta a distanza tra gli agenti e lo stesso Osimhen. E non è poco. A questo punto però la domanda sorge spontanea: come reagiranno Victor e Kvara quando si ritroveranno nello spogliatoio tra circa un mese al rientro di Osimhen dalla coppa d'Africa? E in mezzo c'è il club, il Napoli. E poi, ovviamente, ci sono i tifosi azzurri così come c'è la squadra che ha bisogno come il pane dei suoi due migliori talenti in attacco. Molto inciderà anche la mediazione dello spogliatoio e dei senatori del gruppo, con capitan Di Lorenzo in testa. Il tutto per tentare di salvare quello che resta di una stagione che gli azzurri hanno cominciato da campioni d'Italia e che hanno l'obbligo di chiudere portando con dignità quel tricolore sul petto che mancava da 33 anni a queste latitudini. 

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