Osimhen in vacanza in Nigeria: «Resta a Napoli per la Champions»

ADL offre un aumento di ingaggio fino a 6 milioni più bonus

Victor Osimhen
Victor Osimhen
di Bruno Majorano
Sabato 1 Luglio 2023, 08:30 - Ultimo agg. 2 Luglio, 08:11
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Per ora si diverte. Nessun pensiero. O almeno così sembra. Victor Osimhen si sta godendo le vacanze senza dare troppo peso al suo futuro. Se ne sta in Nigeria dove ogni giorno scende in campo sui campetti di periferia con gli amici di sempre. Sorride, si diverte e segna: praticamente tutto quello che gli piace e che lo fa stare bene. Il Napoli è lì: una presenza fissa che se ne sta sullo sfondo senza pressione. De Laurentiis ha parlato chiaro con l'agente del giocatore: Osimhen resta un punto fermo della sua squadra, uno di quelli su cui puntare per rimanere grandi. Il problema - perché c'è un problema - è che Osimhen rappresenta uno dei prospetti più interessanti del calcio mondiale. E allora succede che le voci iniziano a susseguirsi. Rapidamente. La Premier è lì alla finestra che ogni tanto dà una voce per far capire che c'è sempre qualcuno interessato a lui. Victor ascolta, si inorgoglisce e aspetta. Aspetta il momento giusto e soprattutto l'offerta giusta. D'altra parte il potere contrattuale è al momento tutto nelle mani del Napoli e De Laurentiis è stato chiaro: Osimhen non si muove per meno di 180 milioni di euro. Inutile provare a presentarsi dalle sue parti con offerte al ribasso. Il nigeriano - capocannoniere dell'ultima stagione di serie A - è un capitale preziosissimo che il Napoli non intende svalutare.

In Europa c'è più di un top club che è a caccia di un numero 9 con le caratteristiche di Victor. Lo sa anche il patron del club azzurro che infatti non si farà prendere per la gola. Il contratto in essere con Osimhen scade nel 2025 e quindi non c'è fretta. Però l'idea di rinnovare c'è. Ne hanno parlato con l'entourage del giocatore che ha raccolto le informazioni e si è preso del tempo per riflettere. Il Napoli mette sul piatto un prolungamento di altri 2 anni con un aumento di ingaggio fino a 6 milioni di euro più bonus.

Le cifre sono ancora basse per l'attaccante, al quale sceicchi e paperoni del calcio mondiale propongono contratti da sogno e guadagni spropositati. Ecco spiegato lo stallo nella trattativa. Le parti si aggiorneranno, perché iniziare la stagione con il punto interrogativo sul futuro di Osimhen può essere controproducente per tutti: dentro o fuori.

Intanto il bomber si gode le meritate vacanze cercando di pensare il meno possibile alle questioni legate al contratto. Da quando è arrivato in Nigeria, però, non ha mai smesso di sentire gli amici napoletani. Si scrivono, si videochiamano, si tengono in contatto, perché il legame che c'è tra Victor e la sua Napoli non è una cosa da poco. «Se resti qui possiamo vincere la Champions», gli dicono in tanti per provare a convincerlo a non farsi ammaliare dal canto delle sirene inglesi. «Con te possiamo vincere ancora», gli ripetono nel tentativo di fare breccia nel suo cuore. E allora lui ci pensa: ogni giorno. Perché negli occhi ha ancora ben impresse le immagini di festa dopo la vittoria dello scudetto. Cosa potrebbe succedere in caso di conquista della Champions? È pur sempre quello l'obiettivo dichiarato da De Laurentiis, e allora un pizzico di curiosità nella testa di Osimhen ci sarebbe. Gli amici napoletani stanno facendo la loro parte, poi toccherà a De Laurentiis che potrebbe pensare a un altro ulteriore sforzo economico per accontentare il suo giocatore. Almeno per una stagione, poi chissà. Provare a rimanere insieme ancora un anno, provare e completare il capolavoro, e poi si vedrà. Intanto Victor si diverte, palleggia come un bambino, segna e abbraccia gli amici di sempre sui campetti della Nigeria. Siamo arrivati a luglio, ma nella sua testa è ancora tutto fermo allo scorso 4 giugno. Ma quello che è successo in questa stagione non potrà essere dimenticato. Ecco perché il cuore di Osimhen trema, è in fermento. C'è una bella fetta di lui che non vorrebbe lasciare questa città, questa gente, questo spogliatoio che è diventato la sua seconda casa, o chissà anche la prima. Perché Victor è un ragazzo dai sentimenti sinceri. Puri. Si è emozionato quando è andato in visita al murale che gli hanno dedicato a Castel Volturno. Si ferma con tutti i bambini che gli chiedono un autografo e si commuove quando vede i più giovani che indossano la mascherina sul volto per assomigliare al loro supereroe. 

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