Apple, accordo vicino con OpenAi: intelligenza artificiale nei nuovi iPhone

Il logo della Apple in un negozio a Seul, in Corea del Sud
Il logo della Apple in un negozio a Seul, in Corea del Sud
di Michele Di Branco
Domenica 12 Maggio 2024, 05:25 - Ultimo agg. 07:48
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L’intelligenza artificiale di ChatGPT sta per approdare nel nuovo sistema operativo degli iPhone di ultimissima generazione. E così scrivere un testo - da una semplice comunicazione aziendale a un compito in classe fino a una tesi di laurea - può diventare davvero un giochino da ragazzi a portata di mano, anzi di dita. La notizia di trattative in corso tra Apple e OpenAi è stata lanciata dall’agenzia Bloomber . In particolare Apple e OpenAI stanno definendo i termini per l'utilizzo di ChatGPT su iOS18, il prossimo sistema operativo per l'iPhone.

Apple - riferiscono le stesse fonti - ha avuto trattative anche con Google per usare la sua intelligenza artificiale sull'iPhone: le discussioni pur essendo ancora in corso non hanno portato finora a un'intesa.
Un accordo con OpenAI consentirebbe ad Apple di offrire il chatbot come parte di una serie di nuove funzionalità di intelligenza artificiale che il gruppo si propone di annunciare già il mese prossimo.

Bloomberg, però, scrive che non vi è alcuna garanzia che un accordo venga annunciato a breve. I portavoci di Apple, OpenAI e Google hanno rifiutato di commentare tali indiscrezioni. L'agenzia di stampa, comunque, sostiene che Apple prevede di dare l'annuncio sull’intelligenza artificiale a giugno, quando terrà la sua annuale Worldwide Developers Conference.

CAMBIO DI ROTTA

L’anno scorso, l’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, ha dichiarato di utilizzare personalmente il ChatGPT di OpenAI, ma aveva anche detto che c’erano «una serie di problemi da risolvere». Un documento interno della casa di Cupertino vietava ai suoi dipendenti di utilizzare ChatGPT e modelli di linguaggio simili, Il timore era venissero divulgati dei dati degli utenti,

Tim Cook aveva comunque promesso che le nuove funzionalità di intelligenza artificiale sarebbero prima o poi arrivate nei prodotti Apple, una volta che fossero stati risolti i problemi rilevati. Il che aveva fatto pensare che Apple stesse sviluppando autonomamente la tecnologia adatta. La scorsa settimana, in occasione della pubblicazione della trimestrale, il manager ha dichiarato che il gruppo di Cupertino ha un vantaggio in tema di intelligenza artificiale. «Crediamo nel potere di trasformazione e nella promessa dell’intelligenza artificiale e riteniamo di avere vantaggi che ci differenzieranno nella nuova era, inclusa l'integrazione di hardware, software e servizi di Apple».

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