Iscrizioni e lavori al Liguori, ecco la strategia della Turris

Ristrutturazione del debito, prosegue l'iter nonostante le dimissioni di Colantuono

Iscrizioni e lavori al Liguori, ecco la strategia della Turris
Iscrizioni e lavori al Liguori, ecco la strategia della Turris
di Teresa Iacomino
Sabato 11 Maggio 2024, 08:54
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A più di una settimana dalle dimissioni dalla carica di presidente, Antonio Colantonio sembra essere sparito dai radar. Non una comunicazione, non un'iniziativa pubblica. Ma se latitano le note ufficiali, non si ferma l'attività della società per consentire a chi sarà a guidare il gruppo di maggioranza del club di poter garantire l'iscrizione al campionato, da formalizzare entro il 4 giugno.

In questa ottica vanno lette due recenti mosse del sodalizio. La più importante riguarda la richiesta di ristrutturazione del debito avanzata dalla Turris quando il campionato era ancora in corso e la squadra era in lotta per evitare i playout (obiettivo poi raggiunto sul campo): nei giorni scorsi sono stati interpellati i singoli creditori, raggiunti da comunicazioni a mezzo pec, chiedendo la conferma dell'esposizione del club al 12 febbraio, data nella quale la richiesta è stata formalizzata agli organi competenti. La scadenza fissata dal tribunale è esattamente fra un mese (l'11 giugno) e le procedure da adottare sono ancora diverse (dalla risposta dei creditori alla proposta di accordo, prima della trasmissione del piano al commissario giudiziale Gennaro Narducci che dovrà emettere il provvedimento, favorevole o negativo che esso sia).

La strada è lunga ed è difficile che l'iter possa concludersi prima della data fissata dal tribunale, l'11 giugno appunto. Quindi la risposta definitiva arriverà con ogni probabilità dopo il 4 giugno. Ecco allora che la Turris ha scritto anche al Comune per vedersi confermare la disponibilità di utilizzo dello stadio Liguori per le gare interne della prossima stagione.

Una formalità, sotto certi aspetti. Ma non in questo caso, visto che l'ente di palazzo Baronale è tra i creditori del sodalizio corallino, vantando diversi canoni inevasi rispetto alla convenzione stipulata tra Comune e Turris per la gestione dell'impianto di viale Ungheria.

Stadio che nel frattempo dovrebbe essere interessato da una serie di interventi di riqualificazione e ampliamento, in particolare per la curva Vesuvio, che dovrebbe vedere crescere i posti a sedere con l'aggiunta di alcuni spalti in tubolari. Ma finora le due gare bandite dall'ente sono andate deserte. Proprio per parlare di impianti sportivi e in particolare della Cittadella dello Sport di viale Europa (dove a settembre dovrebbero partire i lavori per realizzare palazzetto e piscina comunali), lunedì pomeriggio sarà a Torre del Greco il presidente del Coni Giovanni Malagò.

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