Il Comune ha consegnato alla città il centro per l'infanzia nato nell'immobile tolto al boss. In tredici mesi - dalla demolizione del 17 aprile 2023 al taglio del nastro di oggi - è stato ultimato un progetto simbolo per un quartiere per anni ostaggio dell'abusivismo e della mancanza di servizi.
Alla presenza, tra gli Il praltri, degli assessori regionali Bruno Discepolo e Mario Morcone, del procuratore aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli Sergio Ferrigno e della dirigente dell'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata Grazia Mirabile, il sindaco Raffaele Bene e l'assessore all'Urbanistica Tommasina D'Onofrio hanno accompagnato i presenti nella nuova struttura, che sarà alimentata ad energia pulita, grazie ai pannelli solari ed avrà spazi condivisi con gli orti e il giardino.
«Abbiamo creato un servizio importante in una parte di città dove i servizi stanno nascendo adesso.