S.M. Capua Vetere. Omicidio del 2005, la Cassazione: ergastolo cancellato per il mandante

S.M. Capua Vetere. Omicidio del 2005, la Cassazione: ergastolo cancellato per il mandante
di Marilù Musto
Giovedì 26 Novembre 2015, 20:26 - Ultimo agg. 30 Novembre, 19:47
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SANTA MARIA CAPUA VETERE - Il 17enne Enrico Di Monaco venne ucciso su ordine di Salvatore Busico. A confermalo è stata la Corte Suprema di Cassazione, prima sezione, che ha confermato la sentenza di condanna emessa dalla corte di Appello il 9 luglio del 2014, rinviando, però, gli atti a una diversa sezione per riformulare la pena per assenza della premeditazione. Il 17enne Enrico Di Monaco, ucciso la primavera del 2005, fu trovato massacrato e con il volto sfigurato da una fucilata qualche giorno dopo la scomparsa nella zona di San Tammaro. I sospetti si sono sempre addensati su Busico, difeso dall’avvocato Giuseppe Stellato, ma in primo grado l’imputato venne assolto dall’accusa.
La famiglia del ragazzo fece Appello e in secondo grado Busico venne condannato all’ergastolo.
Ora la pena dovrà essere rivalutata.
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