Massa Lubrense. Molesta una donna in strada e prende a morsi il marito che vuole difenderla

Il centro cittadino di Massa Lubrense
Il centro cittadino di Massa Lubrense
di Massimiliano D'Esposito
Lunedì 17 Novembre 2014, 09:05 - Ultimo agg. 09:20
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MASSA LUBRENSE. Molesta una donna in strada e quando il marito interviene lo morde alla testa e poi fugge. È successo nel pomeriggio di ieri nel centro cittadino di Massa Lubrense.



L’autore dell’aggressione, un 38enne del posto, ha avuto in strada una discussione per futili motivi con una 52enne, anch’essa residente nel Comune costiero. Per porre fine al battibecco la donna ha raggiunto la propria auto ed ha tentato di fare ritorno a casa. Il molestatore, anziché desistere, ha preso la sua vettura ed ha cominciato a seguirla compiendo manovre azzardate nel tentativo di bloccare la vittima prima che potesse raggiungere l’abitazione. La 52enne è comunque riuscita a fare rientro a casa dove ad attenderla c’era il marito, un 55enne del luogo.



Quando ha visto rincasare la moglie in preda ad uno stato di visibile agitazione, l’uomo le ha chiesto cosa fosse successo. Dopo le spiegazioni, entrambi sono usciti per raggiungere l’abitazione del 38enne e conoscere il motivo delle molestie nei confronti della donna. Quello che doveva essere un incontro chiarificatore, però, si trasforma in una violenta aggressione, con il 38enne che nell’area condominiale si scaglia contro il marito della vittima mordendolo all’altezza dell’arcata sopraccigliare. Fatto confermato da diversi testimoni che hanno assistito al diverbio.



Sul posto è, quindi, intervenuta un’ambulanza del 118, con il personale medico che ha prestato soccorso al ferito. Trasportato all’ospedale di Sorrento il 55enne ha ricevuto una prognosi di 30 giorni.



Ciò mentre i carabinieri della stazione di Massa Lubrense hanno rintracciato e bloccato l’aggressore che nel frattempo si era allontanato. Arrestato con le accuse di lesioni gravi e violenza privata, il 38enne - che ha anche numerosi precedenti per lesioni personali, minacce, ingiurie, danneggiamento ed atti persecutori - è stato trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa di affrontare il processo con rito direttissimo in programma nella mattinata di oggi presso il Tribunale di Torre Annunziata.