Duecento milioni in arrivo per Bagnoli e per Terra dei Fuochi. Altri 50 stanziati per l'emergenza maltempo nel Sannio e in Calabria. Lo annuncia premier Matteo Renzi, al termine del consiglio dei ministri. E sul caso De Luca: «Abbiamo molta fiducia nella magistratura, ma il presidente della regione ha la titolarità, il diritto e il dovere di governare quella terra. Siamo assolutamente certi che il mandato che ha ricevuto sia pieno e che, di conseguenza, ha davanti a sé sfide di grande impatto, perché la Campania è una regione chiave per il futuro del Sud e del Paese».
Su Bagnoli. «Abbiamo approvato il decreto a partire da 50 milioni, pronti da 2015, per l'area di Bagnoli dopo 21 anni di indolenze e ritardi», dice il premier. «L'obiettivo è bonificare del tutto l'area di Bagnoli da qui ai prossimi 24 mesi. È un'operazione che si puo fare». Ossia «chiudere il pacchetto bonifiche e poi lanciare un progetto strategico simile all'Expo». Si tratta di «50 milioni direttamente pronti già dal 2015», puntualizza.
Per Terra dei Fuochi: il premier annuncia che «affida alla Regione Campania 150 milioni per eliminare, con il sostegno di Anac in modo serio e rigoroso la piaga delle ecoballe», aggiungendo che il decreto prevede 150 milioni per il piano sul dopo-Expo.
Renzi precisa che «150 milioni per Terra Fuochi che fanno il paio con i 150 del prossimo anno e a cui si sommano i 150 del 2017». Stanziamenti per «eliminare in modo molto serio e rigoroso la piaga delle ecoballe in particolare in una parte del territorio in provincia di Napoli, Terra dei fuochi».
Sul caso De Luca: «C'è piena fiducia nella magistratura e De Luca ha da parte del Governo tutta la disponibilità. Se c'è una persona che possa fare qualcosa per Terra dei Fuochi e Bagnoli è Enzo De Luca». Quindi, «la magistratura faccia il suo corso, noi abbiamo molta fiducia verso i magistrati e al tempo stesso De Luca ha la titolarità, il diritto e il dovere di governare. Siamo assolutamente certi che il mandato sia pieno e quindi De Luca lavori, se capace». Aggiunge Renzi: «Io sono sempre pronto a farmi carico di discussioni politiche, ma non di discussioni autoreferenziali tra addetti ai lavori. Se ci saranno atti giudiziari ne prenderemo atto, ma fino a quel momento piena e totale incondizionata fiducia a magistratura e volontà di fare le cose».
Altre misure. Tra i provvedimenti all'ordine del giorno anche le norme per il Giubileo: «Saranno 200 milioni i milioni per Roma e il Giubileo. Quando a dream team metteremo a disposizione di Gabrielli e Tronca tutte le risorse e le persone necessarie». E le norme per le risoluzioni bancarie.