Napoli. Uccise 17enne durante inseguimento, rinviato il processo al carabiniere

Napoli. Uccise 17enne durante inseguimento, rinviato il processo al carabiniere
Martedì 5 Maggio 2015, 12:27 - Ultimo agg. 6 Maggio, 14:05
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È stata fissata per il 3 giugno l'udienza preliminare in relazione alla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura di Napoli nei confronti del carabiniere che, il 5 settembre 2014, uccise il 17enne Davide Bifolco al termine di un inseguimento nel Rione Traiano a Napoli. Il carabiniere è imputato di omicidio colposo, aggravato dall'aver commesso il fatto con violazione dei doveri inerenti a un pubblico servizio.

Secondo quanto ricostruito dalla Procura, il militare, in servizio presso il Nucleo radiomobile del Comando provinciale dei carabinieri di Napoli, era impegnato nella ricerca di Arturo Equabile, all'epoca latitante e poi arrestato il 18 settembre a Casoria.

Il colpo sarebbe stato esploso inavvertitamente dal carabiniere dopo il tamponamento tra l'auto con a bordo i militari e il motorino sul quale viaggiava Davide Bifolco con altri due soggetti, su viale Traiano. Il colpo raggiunse il giovane al petto, uccidendolo. Nei giorni seguenti furono diverse le manifestazioni spontanee da parte di amici del ragazzo e di residenti del Rione Traiano, sia nel quartiere che nel centro di Napoli, per chiedere giustizia.

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