Violenza sul 14enne a Napoli. Un fermato: tentato omicidio

Violenza sul 14enne a Napoli. Un fermato: tentato omicidio
Giovedì 9 Ottobre 2014, 10:18 - Ultimo agg. 10:49
2 Minuti di Lettura




È accusato di tentativo di omicidio il giovane di 24 anni, V.I., che ha seviziato con una pistola d'aria compressa in un autolavaggio, nel quartiere di Pianura a Napoli, un ragazzo di 14 anni ora ricoverato in pericolo di vita nell'ospedale San Paolo.



Gli altri due giovani che si trovavano con lui, A.D., e V.E., anche loro di 24 anni, dopo aver preso in giro con il loro amico il quattordicenne perchè grasso, non avrebbero partecipato alla violenza. Sono stati denunciati a piede libero per concorso in tentativo di omicidio.



I tre lo hanno preso in giro per il suo fisico. Poi, uno di loro lo ha bloccato, gli ha abbassato i pantaloni e soffiando con un tubo d'aria compressa gli ha provocato lacerazioni nell'intestino. La vittima è un quattordicenne ora gravissimo in ospedale a Napoli.





Il ragazzo di 14 anni è ora ricoverato in condizioni gravissime e versa in pericolo di vita per aver perso molto sangue. I carabinieri della stazione di Bagnoli, a Napoli, sono stati allertati dopo che ieri pomeriggio hanno avuto notizia di un ragazzino ricoverato all'ospedale San Paolo e sottoposto a un delicato intervento chirurgico per perforazioni multiple al colon.



I carabinieri hanno iniziato le indagini sul fatto ascoltando i familiari. La violenza è avvenuta in un autolavaggio nel quartiere di Pianura. Secondo quanto emerso dalle poche parole che è riuscito a pronunciare il ragazzo e dalle indagini svolte dai carabinieri, tre persone che si trovavano nell'autolavaggio hanno iniziato a prenderlo in giro perchè era grasso.



Poi, uno di loro - V.I., di 24 anni - ha abbassato i pantaloni del ragazzo, preso un tubo d'aria compressa e soffiato in maniera così forte da provocare lacerazioni gravissime all'intestino.
Gli altri due giovani, A.D. e V.E., anche loro di 24 anni, hanno partecipato allo sfottò ma, secondo la ricostruzione dei carabinieri non avrebbero partecipato alla violenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA