Isis, giallo sulla sorte del califfo al Baghdadi. Il ministro degli Esteri iracheno: «È morto», poi la smentita

Isis, giallo sulla sorte del califfo al Baghdadi. Il ministro degli Esteri iracheno: «È morto», poi la smentita
Lunedì 10 Novembre 2014, 11:20 - Ultimo agg. 11 Novembre, 18:58
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Il ministero dell'Interno iracheno ha confermato che il 'califfo' dello Stato islamico, Abu Bakr al Baghdadi, è rimasto ferito in un raid aereo nel quale diversi altri leader dell'Isis sono rimasti uccisi.

Il ministro degli Esteri iracheno, Ibrahim al Jaafari, ha affermato invece sul suo account Twitter che al Baghdadi è stato ucciso nel raid.

Dagli Usa, però, non è arrivata nessuna conferma.

Gli Stati Uniti hanno da tempo fissato una taglia di dieci milioni di dollari su Baghdadi.

La versione fornita dal ministero dell'Interno iracheno e ancor di più quella del ministro degli Esteri si differenzia notevolmente da quella data in precedenza da un portavoce del Comando centrale delle forze americane, il colonnello Patrick Ryder. Secondo Ryder, sono stati i jet Usa a compiere un attacco contro un convoglio dell'Isis vicino a Mosul, nel nord dell'Iraq, nel tentativo di uccidere Al Baghdadi. Ma l'ufficiale ha detto di non essere in grado di confermare la presenza del capo dello Stato islamico nello stesso convoglio.

Il ministero di Baghdad, invece, afferma che sono stati aerei iracheni a compiere l'attacco in una diversa località, nella regione di Al Qaim, nella provincia occidentale di Al Anbar, ferendo Al Baghdadi e uccidendo diversi suoi collaboratori. Il ministero dell'Interno aggiunge che il 'califfò dell'Isis è stato trasferito in Siria in una regione sotto il controllo dei suoi miliziani per essere curato. Secondo la stessa fonte, il raid ha colpito una scuola della località di Saada dove Al Baghdadi e altri dirigenti dell'Isis tenevano un incontro con un altro «gruppo terrorista» che aveva deciso di stringere alleanza con lo Stato islamico. Nel bombardamento sarebbero rimasti uccisi o feriti 40 miliziani.

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