Un nuovo raid compiuto dalle forze governative siriane in un'area vicino a Raqqa controllata dall'Isis ha causato almeno 53 morti.
Lo riporta l'Osservatorio per i diritti umani (Ondus), che in precedenza aveva indicato 31 morti. Secondo la stessa fonte, fra le vittime si contano almeno 15 jihadisti, ma pure civili (incluse 5 donne e 3 bambini).
L'Isis decapita un soldato libanese. Intanto media libanesi hanno riferito che militanti dello Stato Islamico avrebbero decapitato un soldato libanese rapito dal gruppo estremista nel Libano nord orientale.
Il soldato è stato identificato come un musulmano sciita, Abbas Medlej. Immagini sui social media mostrano l'esecuzione compiuta da un uomo con il volto coperto. Il soldato è stato rapito il due agosto assieme ad altri otto compagni durante scontri con l'esercito libanese nella città di Arsal, al confine con la Siria.
Siria, pesante attacco dell'esercito contro roccaforte dell'Isis: almeno 53 morti. Gli jihadisti decapitano soldato libanese
Sabato 6 Settembre 2014, 23:12
1 Minuto di Lettura
DELLA STESSA SEZIONE
Secondi