Salerno. Caccia al pedofilo di Mercatello: è un italiano e vive in zona

Salerno. Caccia al pedofilo di Mercatello: è un italiano e vive in zona
di Luciana Mauro
Lunedì 25 Agosto 2014, 23:23 - Ultimo agg. 26 Agosto, 10:25
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Spiaggia semivuota: non ci sono bambini, n mamme. Le bocche restano rigorosamente chiuse. Ma sul lido Colombo di Mercatello l’estate non finita. Si solo annuvolata, dopo l’episodio di domenica scorsa, che ha sconvolto le tante famiglie habitu dell’accogliente stabilimento balneare. La gente ha paura di parlare, di tracciare un identikit dell’uomo che nel pomeriggio di domenica scorsa ha tentato di adescare una ragazzina di circa undici anni. Si vocifera che sarebbe un giovane che lavora in zona, ma nessuno lo conferma. La stessa vittima sarebbe stata individuata e sentita dai carabinieri, senza risultato. Voci di popolo dicono che i genitori avrebbero scelto l’assoluta riservatezza, anche per tutelarla psicologicamente. «Di certo l’episodio non è il primo - racconta un ingegnere delle ferrovie che abita di fronte al Colombo - abitiamo al secondo piano, e sia io che mia moglie abbiamo sentito all’improvviso urla concitate. Ci siamo affacciati e di fronte a noi è apparsa una scena incredibile. Tutti i bagnanti si erano riversati in strada, e rincorrevano quest’uomo, di circa trent’anni. Lo abbiamo visto, non ci è sembrato un extracomunitario».

Il bersaglio è stato raggiunto e picchiato. Lo dimostrano le tracce di sangue, e le ciabatte perse mentre scappava, trovate a terra dalle forze dell’ordine, giunte sul posto dopo il tafferuglio. Il pedofilo, sfuggendo alla furia della gente era riuscito ad infilarsi in una delle traverse limitrofe, forse in un palazzo, rendendosi irreperibile.

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