Angri. Allarme igienico-sanitario a fondo Caiazzo ad Angri. A lanciare l'ennesimo sos sono i residenti, che vivono a ridosso dell'area parcheggio che costeggia lo stadio Novi. Sotto accusa, oltre alla mancata rimozione dei prefabbricati leggeri e agli sversamenti illeciti di rifiuti, finiscono gli scarsi interventi di bonifica di una striscia di terra di proprietà dell'acquedotto e di una vasca del Consorzio.
Una situazione, che da mesi sta mettendo alle strette le famiglie della zona. «È inaccettabile vivere in queste condizioni - raccontano - A rischio è l'incolumità dei nostri piccoli. Questa settimana ci siamo trovati topi e serpenti davanti l'uscio di casa». E ancora: «Dalle 21 l'area parcheggio è off-limits - dice una signora - tra coppiette in cerca di intimità e un andirivieni sospetto di auto. Non ci sentiamo al sicuro nemmeno nelle nostre abitazioni, così quando usciamo chi rimane in casa dà un'occhiata agli appartamenti vicini».
Come se non bastasse sono proprio i residenti a doversi rimboccare le maniche, per provvedere ogni mattina, a turno, a ripulire lo spiazzale armati di scopa e paletta. Situazione analoga si registra in Corso Italia e nella zona prolungamento, dove abitanti e commercianti hanno avviato una raccolta firme. Oltre 100 le adesioni raggiunte, protocollate al Comune, per chiedere al sindaco Pasquale Mauri e al responsabile del settore Ambiente di «sollecitare l'azienda sanitaria locale a effettuare interventi di derattizzazione e disinfestazione di tombini, giardinetti e viali».
«Topi sui marciapiedi e davanti alle vetrine dei nostri negozi - raccontano i firmatari - insetti, tombini sporchi e mancata programmazione. Non ne possiamo più». Dopo il caso di giugno, altri topi morti sono stati rinvenuti questa settimana davanti alla sede dell'ente. A febbraio l'Asl Sa1 ha indetto il bando di gara per l'affidamento triennale del servizio, ma non è stato ancora appaltato.
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