Raccolta indumenti, vandalizzati altri contenitori

SALERNO - Non � bastato il blitz di fine luglio della polizia municipale per porre fine agli assalti ai contenitori per la raccolta degli abiti dismessi. Nell’ultimo fine settimana, in particolare nella notte tra sabato e domenica, altri cassonetti sono stati danneggiati ed il materiale all’interno completamente asportato, in diverse zone del capoluogo, ad iniziare da Torrione Alto. Eppure due mesi fa, sei persone erano state identificate e denunciate, ed era stato scoperto un vero e proprio centro di smistamento parallelo a quello ufficiale. Inutili anche gli accorgimenti adottati dalla cooperativa che da un paio di anni si occupa del servizio. Per cercare di ridurre i furti erano state installate sbarre e lucchetti aggiuntivi, contro i quali, però, i ladri hanno risposto con flex portatili. «È un fenomeno che stiamo monitorando da tempo, perché sempre più diffuso in tutta Italia – ammette l’assessore all’ambiente del Comune di Salerno, Gerardo Calabrese – Con la crisi il problema è ulteriormente cresciuto, ed in alcune zone sta assumendo dimensioni notevoli. La società che ha vinto il bando e che ci versa circa 10.000 euro l’anno, ha da tempo presentato una denuncia contro ignoti e ha cercato di cautelarsi ma con scarsi risultati. Gli assalti si ripetono, a cadenza periodica, soprattutto nelle zone meno sorvegliate ma non solo». Rispetto ai classici danneggiamenti, da parte soprattutto di stranieri, per cercare di rubare qualche indumento, negli ultimi tempi i circa 60 contenitori installati a Salerno sarebbero entrati nel mirino di bande specializzate che, a volte, hanno anche portato via l’intera struttura.