NAPOLI - Viaggio affascinante nella Napoli dei panni stesi, dei dedali inestricabili dei vicoli del centro storico, delle chiese dimenticate, della musica a Spaccanapoli. Il 26th Art Amodio, virtuoso spazio partenopeo che si trova a Port’Alba, ospita oggi (dalle 17 alle 19) e domani (dalle 11alle 13) , l’artista di arti figurative Fabiola Catapano. Una due-giorni di proiezioni con ingresso gratuito tratte da alcuni lavori della video-maker napoletana che darà la possibilità di viaggiare in città attraverso le immagini. Riprese di sprazzi di vita sociale tratti dal quotidiano tran-tran cittadino, interviste surreali, poesia in movimento.
Poliedrica artista partenopea, Fabiola Catapano da alcuni anni cura una personale rubrica intitolata, I percorsi della Buatè. Si tratta di percorsi cittadini in cui lavora su alcuni soggetti-oggetti come i murales, il cibo, le sirene, i cormorani, i pastori, i panni stesi, per raccogliere e mostrare gli aspetti poetici di Napoli. La Catapano si forma al liceo artistico e al conservatorio di San Pietro a Maiella di Napoli studiando pittura e violino. Prosegue gli studi in restauro di affreschi maturando esperienze professionali nel recupero del patrimonio storico artistico. Nel 2004 decide di sperimentare anche l’arte video e da allora non si è più fermata. Ha realizzato cortometraggi, spot pubblicitari, videoclip. Attualmente sta lavorando alla post produzione del suo primo lungometraggio, “Una solitudine molto musicale” in collaborazione con NMV produzioni.
Viaggio tra panni stesi e chiese dimenticate:
la Napoli poetica della video-maker Catapano
di Stefano Prestisimone
Venerdì 27 Febbraio 2015, 09:09
- Ultimo agg. 09:10
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