Straneo d'argento agli Europei d'atletica
Per l'Italia è Coppa Europa

La gioia della Straneo per l'argento agli Europei
La gioia della Straneo per l'argento agli Europei
di Carlo Santi
Sabato 16 Agosto 2014, 12:57
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ZURIGO - Ha sognato l'oro per quaranta chilometri, l'attimo in cui la francese Christelle Daunay ha deciso che era venuto il tempo di lasciare la compagnia di Valeria Straneo e conquistare la maratona dei campionati d'Europa. L'azzurra, in difficoltà, è stata bravissima a non cedere e mantenere il secondo posto. Il sogno della Straneo è durato 40 chilometri. In quel punto, dopo essere stata ludica e spavalda, Valeria ha ceduto. La francese Christelle Daunay, compagna di viaggio per tanti chilometri, ha preso il volo e ha chiuso in 2h25"14, precedendo l'azzurra di 13".



Dietro, pericolosissima, c'era la portoghese Augusto ma era troppo distante per agguantare l'azzurra.

Valeria, seconda lo scorso anno ai Mondiali di Mosca dopo una gara tutta al comando, anche stamattina in una Zurigo autunnale, ha corso con la medesima tattica. Subito al comando con la francese Daunay, con la compagnia delle svizzere Sprig e Neuenschwander, della croata Nemec e della turca Abeylegesse, ha visto le compagne di fuga sfilarsi. Dopo 27 chilometri è uscita di scena la turca, specialista delle gare in pista e non a suo agio su strada. Sola con la francese Daunay, Valeria doveva temere il rientro della temibile portoghese Jessica Augusto che era terza e in questa posziione ha tagliato il traguardo.



Felice Valeria che ha detto, subito dopo il traguardo, che si è sempre sentita bene in gara. «Non faceva caldo. Ho seguito le mie sensazioni. Ho cercato di spingere ma al chilometro 39 ho avvertito dei crampi al polpaccio destro. In salita faceva male. Così ho pensato di lasciare andar via la francese, che conosco bene. Lo so, potevo vincere ma non era affatto scontato. Ho rammarico perché ero a un passo dal successo e non credo di correre un altro europeo». Velerai, difatti, ha 37 anni. La festa per questo argento è pronta: «Vado in vacanza, al mare in Sardegna».



L'Italia ha avuto la grande soddisfazione di essere tornata padrona della maratona in Europa. Conquistata difatti la Coppa Europa della specialità grazie ai piazzamenti, dopo la Straneo, di Anna Incerti, sesta, della Ejjafini dodicesima. Dietro all'Italia, argento in coppa per il Portogallo.