C'è Gabionetta in campo, Somma: «Non vedevo l'ora»

C'è Gabionetta in campo, Somma: «Non vedevo l'ora»
di Alfonso Maria Avagliano
Giovedì 24 Luglio 2014, 00:13 - Ultimo agg. 12:57
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SALERNO - Denilson Martino Gabionetta day ieri a San Vito di Cadore. Il trequartista brasiliano ha raggiunto la truppa granata in ritiro in compagnia del ds Fabiani e ha fatto subito la conoscenza dei suoi nuovi compagni: l’orologio segnava le 17.12 quando il giocatore sceso dalla Mercedes grigia del direttore per dirigersi negli spogliatoi attorniato da fotografi e qualche tifoso.

Maglietta celeste, scarpini arancioni in mano, subito la stretta di mano con mister Somma. «Finalmente sei arrivato», l’accoglienza del tecnico che l’attendeva a braccia aperte. Poi l’aneddoto: «Tu giocavi nel Pisa e io allenavo il Piacenza – gli ha ricordato l’allenatore – Facesti impazzire il mio terzino Nef, quando Ventura decise di sostituirti venni a complimentarmi con te e chiesi di ringraziarlo per averti cambiato. Da allora non vedevo l’ora di allenarti». Sorrisi, maglia e pantaloncino granata e via in mezzo al campo, dove nel frattempo la squadra aveva già iniziato a lavorare.



Tutti in cerchio per le presentazioni di rito con saluto a tutti, uno per uno, dopo l’introduzione di Somma. Un abbraccio particolare con Ciro Ginestra, suo compagno a Crotone nel 2010 quando assieme realizzarono ben quattordici gol in sei mesi. Qualche giro di corsa e lavoro aerobico per lui assieme al preparatore Angelicchio (che ha raggiunto San Vito solo l’altro ieri dopo un permesso accordatogli dal club), quest’oggi inizierà la sua preparazione precampionato. «Deve iniziare da zero dopo le vacanze», filtra dallo staff. Giocherà da mezzapunta destra – questo pare abbia in mente Somma – ma le sue caratteristiche lo rendono polivalente su tutto il fronte offensivo.



Sabato (ore 17) Gabionetta sarà in campo nell’amichevole contro i dilettanti locali del ValBoite (Terza Categoria), organizzato in fretta e furia per rimpiazzare quello inizialmente previsto col Bari e poi annullato pochi giorni fa. Non sarà della partita ancora una volta Giacomini, terzino sinistro che soffre di un affaticamento al polpaccio. Nella giornata di ieri è stato scongiurato il timore stiramento (che ha invece colpito il baby Cappiello, ritiro finito per lui ancor prima di iniziare; differenziato per Nalini, ndr) ma il calciatore dovrà rimanere ugualmente a riposo per almeno 5 giorni. Ieri Giacomini s’è allenato in piscina assieme a Mounard (anche lui vittima di piccoli acciacchi dovuti alla preparazione) sotto l’occhio vigile del fisioterapista Santangelo che – tavolette alla mano – ha fatto mimare ai due in acqua i movimenti che solitamente si svolgono in campo.
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