Il samba lento di Gabionetta, poco genio tanta sregolatezza

Il samba lento di Gabionetta, poco genio tanta sregolatezza
di Marcello Festa
Sabato 5 Dicembre 2015, 08:31
1 Minuto di Lettura
Genio e sregolatezza, croce e delizia. Chi più ne ha più ne metta. In fondo Denilson Gabionetta è sempre stato questo, perché meravigliarsi ora, agitarsi, per una continuità di rendimento che stenta ad arrivare o, per essere più precisi, si è persa per strada? Si era pensato, con un grossolano errore di valutazione, di poter costruire le fortune della Salernitana intorno al cristallino talento del brasiliano, uno che «per capacità tecniche può tranquillamente calcare i palcoscenici più importanti». Valutazione esatta ma monca perché non è mai stato così nella storia calcistica del trentenne nato a Campinas che più volte ha avuto la grande chance senza mai riuscire a sfruttarla fino in fondo, alternando sempre cose straordinarie a pause irritanti. E la storia si sta ripetendo anche quest’anno, con un’aggravante però; mentre altrove si chiedeva a Gabionetta di trascinare una squadra già forte, la Salernitana senza le giocate del brasiliano è praticamente ferma al palo!
© RIPRODUZIONE RISERVATA