Falsificò le liste di attesa all'ospedale, condannato per falso ideologico, Carlo Iannace il noto medico irpino-sannita. Ora rischia la radiazione dall'albo. Come pena accessoria il tribunale lo ha sospeso per tre anni dai pubblici uffici. Ciò significa che non potrebbe più operare negli ospedali pubblici. O comunque potrebbe vedersi trasformato il rapporto di lavoro - è la strada che i suoi avvocati intendno perseguire - in un contratto privatistico per rimanere nell'azienda ospedaliera.
E ora scatta la solidarietà: è partita una raccolta firme e iniziative spontanee a sostegno del medico impegnato sul versante della solidarietà e dell'associazionismo, Iannace è animatore dell'Amos, l'associazione per la prevenzione dei tumori.
Carlo Iannace il senologo di San Giorgio del Sannio potrebbe ora essere sospeso o radiato dall'ordine dei medici, o comunque sollevato dall'incarico ospedaliero in quanto sospeso dai pubblici uffici. Insieme all'allora primario del reparto di chirugia, avrebbe gestito l'unità operativa dell’ospedale Moscati di Avellino come una clinica privata.
«Il mio assistito - dice l'avvocato Quirino Iorio - è stato condannato esclusivamente per aver indicato degli elementi delle cartelle cliniche che riguardavano prestazioni totalmente a carico delle pazienti. Poi vedremo l’incidenza di questa condanna sotto il profilo lavorativo e personale del mio assistito, quando leggeremo le motivazioni». Le motivazioni della sentenza saranno pubblicate tra circa 45 giorni.