Un’altra auto distrutta dalle fiamme: è allarme

Un’altra auto distrutta dalle fiamme: è allarme
Venerdì 8 Aprile 2016, 18:19
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Montesarchio. Soltanto quarantotto ore di tregua. Poi un altro rogo di auto. Dopo l’incendio della Bmw del funzionario della comunità montana del Partenio, stavolta è toccato a Vincenzo Colavecchia imprenditore nel settore sanitario, titolare dei negozi «Ortopedia La Caudina» a Montesarchio e in altri paesi della Valle Caudina. Anche questa volta secondo le prime ricostruzioni effettuate dai vigili del fuoco, l’incendio dell’auto sarebbe stato di natura dolosa. Ad essere presa di mira è stata alle 3,30 della notte tra mercoledì e giovedì la Bmw X6 parcheggiata all’interno del condominio «Parco Castello» di via Benevento. A quanto risulta a dare l’allarme sarebbe stato qualche condomino che, svegliatosi casualmente, ha visto le fiamme che hanno cominciato a divamparsi dal vano motore. Immediato, quindi, l’allarme ai caschi rossi del distaccamento di Bonea intervenuti con i carabinieri della Compagnia di Montesarchio che, hanno avviato le indagini. Un incendio che, sempre in base ai primi accertamenti dei vigili del fuoco, non lascia dubbi sulla dolosità pur se non è stata rinvenuta traccia di liquido infiammabile, ma a indurre gli inquirenti a pensare alla natura dolosa sono state le modalità con cui si è sviluppato l’incendio. Diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti che non escludono nessuna pista. Tra le più probabili sembra esserci quella del racket. Infatti, soltanto un mese fa, l’imprenditore aveva già subito un tentativo di incendio al furgone utilizzato dalla ditta e dai dipendenti del negozio di via San Martino, per motivi di servizio.
 
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