Benevento, sordomuta denuncia violenza subìta all'interno dell'ospedale

BENEVENTO - Una denuncia da parte di una giovane donna che sostiene di aver subìto una violenza sessuale all'interno dell'ospedale dove assisteva la madre. Vedrà il ricorso all’incidente probatorio a cui prenderà parte appunto un esperto del linguaggio dei segni per decodificare l’accaduto. Infatti la donna che ha presentato la denuncia è sordomuta. Chiaramente all’incidente probatorio ci sarà il Gip che lo ha disposto su istanza della Procura della Repubblica, e l’avvocato Grazia Sparandeo che ha avuto ieri la notifica della procedura, essendo il difensore dell’uomo, un quarantenne che lavora presso l’ospedale «Fatebenefratelli», dove sarebbe avvenuta la violenza. A dare il via alle indagini che sono state condotte dalla Squadra Mobile una denuncia fatta dalla vittima, unitamente ai familiari, lo scorso 27 giugno. Nella denuncia si parla di una violenza consumata in un bagno della struttura sanitaria da parte di un dipendente dell’ospedale. La donna si trovava in ospedale per assistere un familiare che era ricoverato. Dopo i primi accertamenti, anche per verificare la veridicità dell’accaduto, è scattata la decisione dell’incidente probatorio.