Benevento, sparita e ritrovata impiccata

Benevento, sparita e ritrovata impiccata
Domenica 17 Luglio 2016, 09:07
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BENEVENTO- Mancavano da alcuni giorni le chiavi per aprire la porta di un monolocale adibito a deposito di una gioielleria. Ieri mattina un dipendente del negozio insieme ad un falegname e a un idraulico hanno deciso di forzare la serratura e di aprire quella porta in un edificio di via Ennio Goduti.

Si era ipotizzato un guasto alla colonna fecale. Davanti ai loro occhi invece una scena terribile: il corpo di una donna priva di vita, con una corda di nylon al collo, legata ad una scaffalatura. È scattato l’allarme e sul posto sono giunti carabinieri, vigili del fuoco e 118. Nonostante lo sbigottimento e lo stato di decomposizione del corpo la donna subito è stata identificata: Margherita Belperio 59 anni, coniugata, di Buonalbergo. La sua scomparsa era stata denunziata ai carabinieri di Buonalbergo lunedì scorso, ed il figlio della donna aveva lanciato messaggi via internet per chiedere alla mamma di far ritorno a casa, ma anche per invitare chi avesse avuto modo di incontrarla di comunicarlo ai carabinieri.

«Non ho notizie di mia madre - aveva scritto il giovane - So che è arrivata a Benevento con l’autobus. Ci siamo rivolti ai carabinieri, polizia e ospedali ma non abbiamo ottenuto nessuna notizia». Inquirenti e familiari avevano accertato che la donna era giunta in città al terminal dei bus in via dei Rettori come accadeva ogni mattina. La donna infatti svolgeva mansioni di collaboratrice, presso una gioielleria che ha la sua sede al corso Garibaldi, a pochi metri appunto da quel locale adibito a deposito in via Goduti dove ieri mattina è stata ritrovata cadavere. 
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