Maria, l'inchiesta continua
indagini sui giostrai nel Casertano

Maria, l'inchiesta continua indagini sui giostrai nel Casertano
Sabato 20 Agosto 2016, 11:26 - Ultimo agg. 13:18
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Si ascoltano alcuni minori per verificare le dichiarazioni rese dai giostrai che avevano le loro attrazioni a pochi metri dal casale adibito a ristorante, nella cui piscina è stata trovato lo scorso 19 giugno il corpo senza vita di Maria, una bambina di dieci anni. E le verifiche si e stendono anche al Casertano. Ieri mattina presenti i genitori è stato sentito un quindicenne e nel pomeriggio un altro, ma anche oggi si proseguirà negli interrogatori di altri minori. Si tratta di giovanissimi residenti a San Salvatore Telesino che vengo ascoltati dai carabinieri presso il reparto operativo in città. A interrogare i ragazzi, come persone informate sui fatti, il maggiore Alfredo Zerella e i suoi più diretti collaboratori. Sono gli stessi inquirenti che nello scorso mese di luglio avevano ascoltato i gestori del luna park, cinque giostrai residenti nel Casertano. Ed ora le indagini si concentrano anche su questa pista, che porta appunto alla vicina provincia di Caserta. I cinque giostrai avevano sostenuto in quell’interrogatorio di non aver notato quella domenica di giugno la bambina presso le giostre, inoltre avevano precisato: «non abbiamo aiutanti rumeni». 
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