Moiano, il parroco benedice mucche, cavalli, cani e tartarughe

MOIANO - C’era persino una tartaruga davanti alla chiesa di San Pietro per la benedizione degli animali voluta anche quest’anno dal parroco, don Josif Varga. Duecento, tra cani, gatti, mucche, cavalli si sono dati appuntamento con i loro padroni sul sagrato della chiesa principale di Moiano per un avvenimento che lega la spiritualità al lavoro e alla vita domestica. Loro, gli animali, rappresentano questo simbolo di unione con la semplicità dell’agire quotidiano: «Ho voluto benedirli – spiega don Josif – perché la nostra è una comunità semplice, dove gli animali aiutano l’uomo nel lavoro dei campi». Per la Chiesa tanti animali, per disposizione della Provvidenza, partecipano in qualche modo alla vita degli uomini, perché prestano loro aiuto nel lavoro o somministrano il cibo o servono di sollievo. Accanto alla benedizione per gli animali, a Moiano anche quella per i trattori e gli altri mezzi agricoli: la ragione è semplice. Sono gli strumenti che facilitano il lavoro agricolo per tanti contadini.