Arriva il vescovo, è un medico-esorcista: campane a festa nel giorno di Maria Addolorata

Arriva il vescovo, è un medico-esorcista: campane a festa nel giorno di Maria Addolorata
di Elio Zanni
Venerdì 15 Settembre 2017, 08:21 - Ultimo agg. 08:42
2 Minuti di Lettura
Il suono delle campane in festa, all’unisono, a mezzogiorno, in tutta la Diocesi di Teano-Calvi Risorta. E poi piazza Duomo, il cuore religioso di Teano, che in dieci minuti si è riempita di sacerdoti in uscita dalla curia. Ecco il segnale al popolo dei fedeli di un atteso evento che si era appena consumato: l’annuncio della nomina del nuovo vescovo diocesano, monsignor Giacomo Cirulli. A dare la notizia, ieri, ai parroci, ai diaconi e ai fedeli è stato il predecessore di Cirulli, il vescovo Arturo Aiello, tornato in città con la buona novella dalla sua nuova sede di Avellino.

«Impegno, collaborazione e obbedienza», portatore della scelta sugellata da Papa Francesco e nello smettere le vesti trimestrali di Amministratore apostolico, Aiello ha letto la non breve missiva del vescovo Cirulli dalla quale è emerso il suo primo impegno per una «rinnovata intesa con il popolo diocesano». Un giorno di festa, quello di ieri, con i cittadini usciti in strada con un sorriso stampato sul volto. Ma ci saranno altri momenti di giubilo: l’ordinazione episcopale e poi l’ingresso e l’insediamento previsto per un momento ancora non definito tra novembre e dicembre.

Il vescovo Cirulli, laureato in medicina all’Università di Napoli, è nato il 25 settembre del 1952 a Cerignola, in provincia di Foggia. È stato ordinato sacerdote il 7 dicembre del 1982. Docente di Sacra Scrittura presso l’Istituto Teologico Regina Apuliae della Facoltà Teologica pugliese dal 1992 è stato parroco della chiesa Beata Vergine Maria Addolorata in Orta Nova a Foggia, dove è stato poi riconfermato a giugno del 2010. Ma prima ancora, ossia fin dal giugno del 2001 e per quasi sei anni, è stato Vicario foraneo della Vicaria Sant’Antonio di Padova. Ricopre, tra l’altro, l’incarico, con nomina datata 7 ottobre 2001, di esorcista della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano.

Ecco, dunque, il profilo del nuovo pastore che prende in mano le redini di una Diocesi che ha conosciuto negli ultimi vent’anni due vescovi dagli approcci sociali conl mondo laico nettamente diversi: Francesco Tommasiello, sempre pronto alle battaglie di popolo, al fianco dei disoccupati e in testa ai cortei per la rivendicazione dei diritti negati e poi Aiello, ben più riservato e proteso piuttosto a combattere la crisi delle vocazioni con l’ordinazione di numerosi nuovi parroci. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA