Caserta, ventenne ucciso dall'amico: oggi nuovo sopralluogo dei carabinieri

Caserta, ventenne ucciso dall'amico: oggi nuovo sopralluogo dei carabinieri
Sabato 9 Luglio 2016, 11:24
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CASERTA - Dopo l'arresto del 19enne Antonio Zampella per l'omicidio di Marco Mongillo, 20 anni, questa mattina i carabinieri torneranno nell'abitazione dove si è consumata la tragedia, al Rione Santa Rosalia in via Capuccini, zona centrale di Caserta, per un ulteriore sopralluogo. Determinante è stata la confessione resa da Zampella, che ieri, nell'appartamento in cui vive anche il fratello Umberto, agli arresti domiciliari per rapina, era in possesso di una pistola automatica, una Browning calibro 7,65 con numerosi colpi, almeno sei, nel caricatore.

Con la vittima e suo fratello Vincenzo, i due fratelli Zampella sembra stessero organizzando un pranzo per la giornata di oggi. La tragedia si sarebbe consumata in pochi istanti. Il giovane Antonio avrebbe iniziato a giocare con l'arma, ben sapendo - secondo quanto riferito dai carabinieri - che era carica; «ti faccio vedere come ti sparo», avrebbe detto, riferiscono gli inquirenti. Un 'giocò finito in tragedia.
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