Appalti, condannato per corruzione: in carcere affiliato ai clan

La Squadra Mobile ha eseguito l'arresto di un sessantenne di Casal di Principe, le gare a Sant'Antimo

Polizia
Polizia
Domenica 28 Aprile 2024, 17:10 - Ultimo agg. 29 Aprile, 11:33
1 Minuto di Lettura

La polizia ha arrestato un 60enne, originario di Casal di Principe, ricercato per una condanna in via definitiva. La Squadra Mobile lo ha rintracciato ed ha eseguito l’ordine di carcerazione per una condanna a 4 anni di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni per turbata libertà degli incanti e corruzione aggravata dal metodo mafioso.

L’uomo, con precedenti per truffa, ricettazione ed estorsione, era stato coinvolto in un’indagine finalizzata scoprire un sistema di corruzione a Sant’Antimo, che prevedeva il rilascio di concessioni e autorizzazioni e l’aggiudicazione di appalti a favore di imprese vicine ai clan “Puca”, “Verde” e “Ranucci”, in cambio di denaro. Il 60enne, già ai domiciliari per 3 anni, è nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA