Chiede aiuto alla 20enne, poi l'attira nel negozio e tenta di violentarla

Aggressione in un distrubutore di cibo e bevande, la ragazza di 20 anni reagisce, fugge e chiede aiuto

Il locale in cui c'è stata la tentata violenza
Il locale in cui c'è stata la tentata violenza
di Biagio Salvati
Mercoledì 6 Settembre 2023, 09:38 - Ultimo agg. 14:52
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«Scusami, queste macchinette sono infernali, non riesco a prendere una bottiglietta d'acqua per cortesia potresti aiutarmi?». È stata ingannata con una scusa, una richiesta gentile di aiuto che nascondeva invece altri intenti, la ventenne che ieri è riuscita a sottrarsi ad un uomo di 35 anni che aveva tentato di abusare di lei in un piccolo localino che ospita i distributori di bibite e snack ubicato di fronte all'Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere, proprio accanto ad un asilo privato gestito da suore.

L'episodio è accaduto ieri mattina in pieno giorno, mentre la ragazza passava da quelle parti in una zona anche abbastanza trafficata. Una volta all'interno della stanzetta che ospita il distributore, un locale molto angusto dove a malapena entrano più di due persone, la ragazza usando le monete che le aveva consegnato l'uomo ha eseguito l'operazione. A questo punto, quando la ragazza si è chinata a prendere la bottiglietta nel vano posto in basso del distributore, il 35enne aveva già slacciato i pantaloni tirandoli giù. In un attimo ha cercato di bloccare la ragazza prendendola di spalle, pretendendo un rapporto sessuale.
Un vero e proprio choc per la vittima che, fortunatamente, è riuscita ad essere lucida e a divincolarsi lanciando anche grida di aiuto fino a quando è riuscita ad uscire dal locale.

L'uomo, nel frattempo, si è rivestito e si è allontanato e la ragazza è riuscita a denunciare l'accaduto ai carabinieri che sono riusciti ad individuare dopo una mezz'ora l'aggressore.

Il tutto grazie alla lucidità della ragazza che ha descritto il suo abbigliamento compresa la scritta su una maglietta ed un cappellino che aveva in testa. I militari della locale Compagnia, agli ordini del capitano Alessandro Governale, hanno intercettato il 35enne in via Capitelli a San Prisco a qualche chilometro di distanza dall'Anfiteatro Campano mentre camminava tranquillamente. La descrizione della ragazza corrispondeva perfettamente. Una volta fermato, è stato portato in caserma per gli accertamenti del caso ed identificato: si tratta di una persona incensurata e senza lavoro, per lui è scattata una denuncia per tentata violenza sessuale.

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La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un fascicolo mentre il35enne non ha saputo spiegare il motivo del suo gesto. La comunità locale ha reagito con indignazione e preoccupazione di fronte a questo atto di violenza. L'episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nelle aree pubbliche e ha sollevato interrogativi sulla necessità di rafforzare le misure di prevenzione e protezione per contrastare la violenza di genere. Un tema particolarmente a cuore dell'amministrazione che non a caso, nel novembre dello scorso anno, in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ha promosso la terza edizione de "La Forza delle Donne" con il taglio del nastro del nuovo Centro Antiviolenza del Consorzio Ambito C8 all'interno di un immobile messo a disposizione dal Comune di Santa Maria Capua Vetere, confiscato alla criminalità organizzata. Qualche anno fa fu allestita anche una panchina rossa anti-violenza di fronte al Palazzo di Giustizia.
 

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