Cittadino aiuta i carabinieri: banda di ladri d'auto finisce ​in trappola

Trainano una macchina appena rubata ma vengono pizzicati in azione dei carabinieri e bloccati anche grazie a un giovane passante che non ha esitato a rincorrere i ladri in fuga e aiutare in tal modo i militari.
E' accaduto ad Orta di Atella dove gli uomini della compagnia di Marcianise (diretti dal capitano Luca D'Alessandro) sono intervenuti in via Rodari dove hanno arrestato per furto aggravato Giuseppe Bervicato, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, Salvatore Pinto e Francesco Bervicato quest’ultimo responsabile anche di lesioni personali aggravate.
I carabinieri hanno notato un uomo a bordo di una Fiat Punto che, con atteggiamento sospetto, mentre stava trainando un’altra autovettura Fiat 500 con a bordo un altro soggetto, entrambi seguiti a breve distanza da una terza persona alla guida di una Smart. Insospettiti dalla carovana, i carabinieri, hanno fermato i tre  per un controllo durante il quale il conducente della 500 è sceso repentinamente dall’auto ed ha cercato di scappare. Mentre fuggiva, un passante è intervenuto in supporto ai carabinieri che hanno quindi immobilizzato l'uomo.
A quel punto, il conducente della Smart si è scagliato contro il cittadino intervenuto in aiuto dei militari dell’Arma: lo ha picchiato, tanto che l'uomo è stato accompagnato successivamente in ospedale dove gli sono state diagnosticate lesioni guaribili in dieci giorni.
L’aggressore subito bloccato ed identificato è risultato essere Francesco Bervicato, fratello di Bervicato Giuseppe. Lo stesso è stato condotto, insieme agli altri due fermati, in caserma.
Gli immediati accertamenti hanno permesso di appurare che la Fiat 500 risultava essere stata rubata qualche minuto prima ad Orta di Atella e, dopo il recupero, è stata restituita al legittimo proprietario.
Gli arrestati sono stati accompagnati ai domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.