Clp, dalla Cassazione «punto» a favore

Clp, dalla Cassazione «punto» a favore
di Enzo Mulieri
Venerdì 9 Ottobre 2015, 00:06 - Ultimo agg. 09:41
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CASERTA - Tempi brevi per la definizione del caso Clp, il nodo più intricato del trasporto pubblico locale, vincolato com’è alla sorte dell’amministrazione straordinaria guidata da Giovanni Armonioso e Vincenzo Molisso. Si avvicina infatti la data di scadenza (25 ottobre) della loro nomina a seguito della procedura di interdittiva antimafia aperta dalla Prefettura di Napoli nei confronti dell’azienda di Pomigliano. Nel frattempo fa discutere pure la sentenza della Corte di Cassazione, seconda sezione penale, attraverso la quale viene annullata la confisca di un fabbricato di Prato riconducibile ad una quota parte di proprietà di Anna e Domenico Esposito, trattativa per la quale sarebbe stato implicato e successivamente rinviato a giudizio il padre Carlo Esposito, già presidente di Clp. Secondo lo stesso manager, la decisione della Corte di Cassazione giunge puntuale e determinante perché verrebbe a escludere di fatto ogni rapporto con persone o attività illecite.










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