Ecomafie, torna in carcere l'avvocato Chianese: è stato condannato per disastro ambientale

avvocato Cipriano Chianese
avvocato Cipriano Chianese
di Marilù Musto
Sabato 23 Luglio 2016, 08:37 - Ultimo agg. 11:56
1 Minuto di Lettura
Caserta. L’avvocato Cipriano Chianese di Parete è stato arrestato, ieri pomeriggio, su richiesta dei giudici di Napoli dopo la sentenza di condanna, del 15 luglio, a venti anni di reclusione per disastro ambientale e traffico illecito di rifiuti con l’aggravante mafiosa. A eseguire il provvedimento sono stati gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Caserta. A chiedere il ritorno in carcere di Chianese, ritenuto l’inventore delle ecomafie per conto del clan dei Casalesi, è stato il magistrato dell’accusa nel processo sulla discarica Resit e sullo smaltimento illegale di rifiuti nell’invaso gestito dall’avvocato a Giugliano in Campania, utilizzato anche dal commissariato in occasione di uno dei periodi più acuti dell’emergenza in Campania. Chianese, durante il lungo processo che si è svolto in tribunale a Napoli, aveva usufruito degli arresti domiciliari, ma dopo la pena inflitta a 20 anni, i magistrati hanno accolto l’istanza del pm. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA