Caserta. Genio civile, atti falsi
e certificati antisismici «ad hoc»

Genio civile, atti falsi e certificati ansismici «ad hoc» per complessi residenziali
Genio civile, atti falsi e certificati ansismici «ad hoc» per complessi residenziali
di Mary Liguori
Domenica 25 Settembre 2016, 09:44 - Ultimo agg. 16:49
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Caserta. Dalle speculazioni edilizie (ancora presunte) dei comuni a ridosso del capoluogo fino agli edifici pubblici. Si allarga a macchia d’olio l’inchiesta sul Genio Civile di Caserta e agli atti del pm Vincenzo Quaranta, relativi a un edificio di Mondragone finito sotto sequestro tre giorni fa, si aggiungono denunce sporte tra il 2013 e il 2015 nei confronti degli stessi dirigenti dell’Ente che, giovedì, sono finiti al centro dell’inchiesta per il rilascio di certificazioni antisismiche fittizie.

Diversi dunque i filoni d’indagine che vedono la procura di Santa Maria Capua Vetere, diretta da Maria Antonietta Troncone, al lavoro su più fronti, uno dei quali riguarda le attestazioni rilasciate per un complesso edilizio di Casapulla sorto su una cava dismessa, sequestrato e poi dissequestrato proprio dopo il rilascio dei certificati antisismici da parte del Genio. Secondo alcuni periti che si sono occupati di verificare l’esecuzione delle opere di adeguamento degli edifici al centro della vicenda, i lavori che per la sicurezza antisismica non sono mai stati eseguiti. Ciononostante, il Genio Civile avrebbe emesso gli atti che invece ne attestavano la corretta esecuzione. 
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