Delitto al techno-party, Antonio ucciso per difendere il fratello

Delitto al techno-party, Antonio ucciso per difendere il fratello
di Mary Liguori
Giovedì 4 Giugno 2015, 23:23 - Ultimo agg. 5 Giugno, 09:09
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La lite è nata tra il fratello della vittima e i due presunti assassini. Ha avuto paura, il giovane, così ha chiamato Antonio per farsi difendere, ma poi è spuntato fuori il coltello e la situazione è degenerata. E' morto per difendere il fratello minore, Antonio Franzese, il 23enne di Frattamaggiore accoltellato al cuore all'alba di martedì all'Old River di Castel Morrone.

C'è questo dietro il fermo di Marco Fiorillo ed Emanuele Romano, i 22enni napoletani dei quartieri San Carlo all'Arena e Pendino, indagati per l'omicidio avvenuto durante la maratona di musica techno all'Old River di Castel Morrone.

L'udienza di convalida dinanzi al gip è stata fissata e in quella sede potranno difendersi dalle accuse gravissime per le quali sono in prigione da due giorni.

«Abbiamo litigato perché mi hanno guardato storto, io ho avuto paura, così ho chiamato mio fratello maggiore che era un po’ più lontano.

Lui è intervenuto per difendermi e loro lo hanno ammazzato»: è il racconto di quei momenti drammatici che hanno scandito un’alba di musica e di danze sfrenate, di sangue e di violenza, ed è l'ossatura del decreto di fermo emesso dalla procura di Santa Maria Capua Vetere.

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