Con i giovani del Rione Sanità di Napoli, del Centro territoriale Il Mammut di Scampia e dell'Istituto penale per i minorenni di Nisida, per esempio, ha unito ricerca e didattica nel campo dell'architettura e del design accostandosi sempre più all'espressione artistica come via regia della sua vita.
Privilegiando sempre materiali poveri (ferro, rame, ottone) impiegati con amorevole manualità artigiana. Nel 1981 ha vinto il premio Compasso d'Oro per la ricerca sulla caffettiera napoletana. Nel 2014 ha vinto il secondo Compasso d'Oro proprio per il suo impegno nel sociale.