Comicon 2024, Milo Manara e Tanino Liberatore sul ring: “sfida” a colpi di carboncino tra gli applausi

Il faccia a faccia tutto da ridere tra i due pesi massimi del fumetto

Milo Manara e Tanino Liberatore al Comicon
Milo Manara e Tanino Liberatore al Comicon
di Ferdinando Gagliotti
Giovedì 25 Aprile 2024, 17:07 - Ultimo agg. 26 Aprile, 08:31
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A ora di pranzo decine e decine di visitatori hanno circondato il ring posizionato al centro del Comicon 2024 per uno degli eventi più attesi di questa prima giornata del festival del fumetto e dell'intrattenimento napoletano nella Mostra d'Oltremare: Milo Manara e Tanino Liberatore, due pesi massimi del fumetto italiano e non solo, chiamati a un faccia a faccia all’ultimo sangue - tutto da ridere - sul quadrato comiconiano, mediati da Tito Faraci

«Sto immaginando il me bambino che legge i vostri fumetti», confessa il fumettista di Gallarate che non nasconde l’emozione, «ora sono qui tra voi due e non mi sembra vero».

Tre le sfide a improvvisazione nelle quali i due disegnatori, 78 anni Manara e 71 Liberatori, si sono cimentati tra gli applausi degli spettatori. La prima: raffigurare la strega Amelia che plana sul festival a cavallo della sua scopa. La seconda: una zuffa tra due personaggi a scelta libera, da rappresentare però con fattezze femminili. La terza, un proprio autoritratto

Al termine di ognuno dei tre “round” entrambi sono stati chiamati a giudicare lo schizzo dell'altro, elencandone i pregi e i difetti. Il tutto condito ovviamente dall’ironia che li contraddistingue: «Non trovo i pregi. Ma stiamo parlando di Milo Manara, che dovrei dire?», scherza Liberatore. 

«Come al solito ti sei impegnato più del dovuto, ti piace vincere facile», la risposta del collega di Luson.

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Un incontro - «e non uno scontro, mi raccomando!», puntualizza Faraci - a colpi di carboncini e pennarelli, culminato tra gli applausi degli astanti estasiati. 

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