Bonus psicologo, ultimi giorni per mandare le fatture e per lo scorrimento della graduatoria: poi l'aiuto raddoppia. La guida

C'è tempo fino al 20 giugno per gli psicologi che hanno aderito all'iniziativa per inviare le fatture e ricevere i pagamenti dallo Stato. Nel frattempo a luglio scorreranno le graduatorie, mentre si attende il decreto attuativo che sblocca i nuovi fondi.

Una donna durante una seduta psicologica.
Una donna durante una seduta psicologica.
di Giacomo Andreoli
Venerdì 16 Giugno 2023, 16:51 - Ultimo agg. 17:15
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C'è ancora poco tempo per i professionisti che hanno aderito al noto bonus psicologo (da massimo 600 euro) per inviare tutte le fatture e ricevere i pagamenti dallo Stato. Lo possono fare fino al 20 giugno, direttamente all'Inps, sul portale web. Il 21 giugno, quindi, tutte le sedute non confermate, oppure confermate, ma non ancora corredate delle fatture non verranno considerate ai fini del sostegno pubblico.

A quel punto, a luglio, ci sarà lo scorrimento della graduatoria, per concedere il contributo a chi ha fatto domanda, ma non è stato selezionato. Attenzione, però, si parla dei fondi del 2022, con l'aiuto destinato a circa 42mila persone, con la prima graduatoria già stilata. Per sbloccare le risorse del 2023, invece, si attende un apposito decreto attuativo del ministero della Salute, con il supporto del dicastero dell'Economia. Quando arriverà potranno partire le domande, con l'aiuto che arriverà a molte meno persone, ma con un importo più che doppio: fino a 1500 euro.

Quando è partito il bonus psicologo

Il bonus psicologo è un contributo per aiutare a sostenere le spese di assistenza psicologica. La misura finanziata da governo Draghi nel 2022, è stata via via prorogata. L'obiettivo all'origine era il sostegno alle spese per la cura della salute mentale delle persone per i traumi da pandemia: ansia, stress o depressione. Il bonus è fruibile rivolgendosi a specialisti privati iscritti all’albo degli psicologi.

Con l'ultima legge di Bilancio, poi, l'aiuto è stato potenziato. Non appena arriverà il nuovo decreto attuativo, infatti, l’importo massimo richiedibile passerà da 600 a 1.500 euro.

Lo scorrimento della graduatoria

I termini per la presentazione delle istanze per il bonus psicologo 2022 si sono chiusi quasi un anno fa, il 24 ottobre. A fine 2022, precisamente il 9 dicembre, l’Inps ha stilato le graduatorie degli aventi diritto e ha dato tempo fino al 7 giugno 2023 per spendere il bonus ai beneficiari. Ora, dopo la scadenza dell'invio delle fatture del 20, potrà scattare l'eventuale scorrimento.

Finora le richieste approvate sono state 42mila a fronte di 342mila domande presentate nel 2022. Quindi in caso di eventuali errori o non fruizioni del bonus entro le scadenze, si attingerà dall'ampia platea di chi è rimasto fuori. Gli eventuali nuovi beneficiari avranno sempre 180 giorni di tempo dal momento della comunicazione per poter usufruire del bonus psicologo.

Precedenza a chi ha un Isee più basso

La cifra erogata con il bonus dipende dall'Isee (l'altra condizione è la residenza in Italia). Per indici di ricchezza familiare inferiori a 15mila euro è previsto un contributo fino a 50 euro a seduta, per un massimo di 600 euro. E ancora, per Isee tra 15mila e 30mila euro il contributo massimo scende a 400 euro e per gli Isee superiori a 30mila (fino a 50mila) non si possono superare i 200 euro di spesa complessiva. Ovviamente, vista la grande mole di domande, è stata data precedenza a chi ha un Isee più basso.

In arrivo i nuovi fondi

La Manovra 2023 ha previsto il rifinanziamento della misura che sarà strutturale. Quest'anno e il prossimo ci sono a disposizione rispettivamente solo 5 e 8 milioni di euro. Così riceveranno l’aiuto meno persone rispetto alle attuali 42mila: tra le 8 e le 10mila.

Il decreto attuativo del ministero della Salute dovrebbe arrivare entro la fine di giugno o al massimo a luglio. Il ministro Orazio Schillaci aveva infatti promesso che si sarebbe potuta presentare la domanda a giugno. Difficile che sarà così, ma almeno entro un mese dovrebbero arrivare le regole.

La procedura per inviare le domande

Molto probabilmente, come oggi, le domande potranno essere presentate esclusivamente in via telematica attraverso il servizio “Contributo sessioni psicoterapia”. Quindi con il portale web, utilizzando l’apposito servizio online sul sito Inps direttamente dal cittadino tramite Spid di livello 2 o superiore, oppure, tramite Carta di identità elettronica (Cie) 3.0 o tramite Carta nazionale dei servizi (Cns); Contact center integrato, contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

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